“La nostra posizione e’ netta e chiara: bisogna smantellare la baraccopoli di San Ferdinando che e’ un lager, un “non luogo” nel quale sono negati i diritti fondamentali alle persone. Questa posizione l’abbiamo espressa piu’ volte anche in sede di Prefettura: siamo contro interventi tesi a realizzare “nuovi quartieri” di degrado che si aggiungano alla baraccopoli attraverso container e /o nuove tende”. Lo dichiara il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, sulla questione che riguarda la baraccopoli di San Ferdinando dove vivono molti immigrati impegnati nel lavoro nei campi. “Noi siamo per lo smantellamento della baraccopoli – prosegue Oliverio – e per trovare soluzioni dignitose e civili alle persone. Tutto il resto sono variabili che non fanno altro che prorogare una piaga e una condizione di degrado inammissibile ed insopportabile. Il mio Assessore regionale Angela Robbe, a cui va il ringraziamento per il lavoro che sta portando avanti, ha espresso chiaramente la nostra posizione che e’ condivisa anche dalla parte fondamentale delle organizzazioni sociali. Ma ci sono organizzazioni sociali, mi spiace dirlo, che non hanno inteso bene quella che e’ la nostra iniziativa. Mi riferisco alla Cgil che propone di finanziare ancora container. La Regione e’ anche contro l’insediamento di container, lo abbiamo detto a chiare note in sede di Prefettura a Reggio Calabria, cosi’ come e’ contro l’insediamento di tendopoli. Ne abbiamo finanziato una tre anni fa, solo con l’auspicio che fosse smantellata la baraccopoli, ma cio’ non e’ avvenuto. Si e’ realizzato invece l’opposto: un allargamento di quella condizione di incivilta’”.