Sarà la suggestiva sede dell’antica cittadella monastica di Suor Orsola, situata alle pendici del colle Sant’Elmo ed affacciata sul Golfo di Napoli, ad ospitare quest’anno la terza edizione del Neap (Nuits d’été à Pausilippe) Festival, la prestigiosa rassegna internazionale dedicata alla musica da camera diretta dalla musicista Francoise Vidonne.
Ideato e promosso dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut Français Italia, nell’ambito del Festival Suona Francesce, ed in collaborazione con il Comune di Napoli, l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, la Fondazione Nuovi Mecenati, TV5MONDE, Neap Association, Altran, Augustea, e Calace Liutai, il Festival si svolgerà quest’anno dal 7 al 29 Giugno sempre nella Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa.
“L’obiettivo della rassegna – spiega Francoise Vidonne – è quello di valorizzare i beni culturali del territorio campano attraverso la diffusione del repertorio di musica da camera e nel contempo dare spazio a giovani musicisti italiani ed internazionali per esibirsi in un contesto di alto valore artistico tramite il coinvolgimento di grandi maestri di caratura mondiali”. Basti pensare alle prime due edizioni che hanno visto la partecipazione di artisti del calibro di Aldo Ciccolini e Zhu Xiao Mei. E quest’anno il programma si annuncia ancora più ricco.
Tra gli strumentisti il Trio Eclettica, tutto al femminile e del quale fanno parte due musiciste campane, che interpreterà alcune opere della compositrice Clara Schuman e di una Lili Boulanger post Beethoven (Les Spectres, 20 Giugno), ed il Duo Reverso che oltre a Ravel, Franck, De Falla, e Eric Tanguy proporrà brani d’ispirazione napoletani di Gaetano Fusella (1886 -1976) detto “il Frist Kreisler napolitano”, virtuoso e compositore partenopeo tutto da scoprire (Mélancolie, 8 Giugno) .
Il 7 Giugno il concerto inaugurale e il 22 Giugno il nuovo Pavarotti
Tra i virtuosi vocali si segnala soprattutto il concerto del tenore franco marocchino Abdellah Lasri, “il nuovo Pavarotti con un timbro vocale di rara bellezza, dolce come latte e miele” come è stato definito dalla critica in Francia, che canterà, oltre a note arie d’opera di Puccini, Massenet e Donizetti, una rarità in omaggio a Napoli: la barcarola tratta dall’opera in francese “Masaniello ou le pêcheur napolitain” del napoletano Carafa e l’aria da concerto di Mozart Kv 431 (La Musicomanie, 22 Giugno) .
Grande curiosità anche per l’Ensemble a capella Epsilon (sei voci) che interpreterà in prima assoluta, in epoca moderna, il Magnificat di Cristofaro Caresano, maestro della Capella di San Gennaro nel 1698 (Cantar Voglio, 29 Giugno).
L’appuntamento inaugurale è fissato per sabato 7 Giugno alle ore 19.30 con la pianista Cathy Krier, (in uscita con un disco con musiche di Rameau e Ligeti) con “L’entretien des Muses”, un recital che la vedrà impegnata con Scarlatti e Rameau.
L’appuntamento con la formazione: un workshop sul mandolino
Visto il contesto universitario, quest’anno al Suor Orsola, sede del primo corso di laurea in Italia specificamente dedicato all’Imprenditoria e alla Creatività nel settore dello spettacolo, non poteva mancare un appuntamento con la formazione in ambito musicale. Ci sarà, infatti, uno speciale approfondimento sul mandolino, che sarà oggetto di un workshop gratuito per gli studenti campani e non in programma il 12 Giugno e tutto incentrato sulle opere del napoletano Raffaele Calace e del francese Laurent Fantauzzi.
Sullo stesso tema il concerto Folie d’Espagne (13 Giugno) dell’Ensemble CBarré, con un repertorio strumentale per mandolino e corde pizziche che spazierà da Scarlatti alla musica contemporanea (con prima italiana del brano di Ivan Solano Perspective d’une absence) e il concerto dell’Ensemble Lusinghieri Accenti Scherza l’alma (15 Giugno), un excursus musicale sul periodo d’oro del mandolino che accompagna la voce, con brani di Mozart e della Scuola Napoletana, tra cui alcuni inediti, scritti da Leonardo Leo, Cimarosa, Nonnini e Vinci, frutto di un’intensa ricerca musicologica nelle biblioteche europee.
“Cambia Aria”: la politica dei prezzi per l’apertura della Musica da Camera ai giovani
Decisamente innovativa la politica dei prezzi. Il costo del biglietto quest’anno è più contenuto rispetto alle passate edizioni e varia dai 10 ai 30 euro a seconda del posto in sala (biglietteria www.etes.it ed acquisto sul posto). Masoprattutto c’è la possibilità per tutti gli studenti (delle scuole e delle università) di assistere ad ogni spettacolo al costo di 5 euro.
Una scelta che ha fatto nascere anche una simpatica campagna promozionale sui social: “Cambia aria. Respira la Musica da Camera: compra il biglietto di un concerto invece di un pacchetto di sigarette”.
Le notti d’estate a Posillipo
“Nuits d’été à Pausilippe”, il cui nome prende spunto dalla raccolta omonima composta da Gaetano Donizetti durante la sua permanenza a Napoli, intende ricordare la tradizione napoletana nata all’inizio del ‘600 che consisteva nel far traslocare la musica, nei periodi estivi, dai palazzi nobili alla collina e al mare di Posillipo. Una divagazione comunemente chiamata gli “spassi di Posillipo”.
La musica dunque, per “porre fine agli affanni”, per ricordare l’etimologia stessa del nome della collina di Posillipo, ed in particolare il repertorio napoletano barocco, classico e contemporaneo, è la protagonista di un confronto tra Napoli ed i compositori europei.
Inserita nell’ambito del Festival Suona francese, ideata a promossa dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut Français Italia, la manifestazione, precedentemente ospitata nel 2012 ai Teatri antichi della villa del Pausilypon e nel 2013 nella straordinaria Villa Doria d’Angri à Posillipo, vedrà quest’anno esibirsi giovani artisti, tutti sotto i 30 anni di età, ma già di eccezionale caratura artistica.