Senato – La prima giornata di votazioni sulla riforma del Senato è andata molto a rilento, infatti l’ostruzionismo a oltranza di Sel e M5S ha bloccato i lavori dell’Aula, consentendo di fare appena tre votazioni. Il Pd ha attaccato il presidente del Senato Pietro Grasso, accusato di avallare il voto segreto e rallentare i lavori. Quindi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto Grasso e ha “insistito sul grave danno che arrecherebbe al prestigio e alla credibilità del Parlamento il prodursi di una paralisi decisionale su un processo di riforma essenziale”. Intanto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, all’inaugurazione di Brebemi, ha detto che “i frenatori possono rallentarci, ma non fermarci”.
Concordia – Il relitto della Costa Concordia è partito a rimorchio alle 11, dopo 30 mesi di permanenza forzata nelle acque davanti al porto dell’isola del Giglio, lasciando dietro di sé il ricordo del naufragio in cui morirono 32 persone. Adesso la Concordia navigherà a due nodi all’ora con la previsione di arrivare domenica al porto di Genova.
Politica estera
Medio Oriente – Dopo 16 giorni dall’inizio dell’offensiva israeliana, i morti palestinesi a Gaza sono quasi 700, per la maggior parte civili, mentre i soldati di Israele caduti sono 32. Il segretario di Stato americano John Kerry è arrivato in Israele con l’obiettivo di ottenere un cessate il fuoco tra lo Stato ebraico e Hamas. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, mentre le principali compagnie aeree internazionali hanno prorogato di 24 ore il blocco dei voli per Tel Aviv, ha definito una “farsa” l’inchiesta dell’Onu per accertare la violazione dei diritti umani nella Striscia di Gaza.
Ucraina – Due jet da combattimento dell’aviazione di Kiev sono stati abbattuti nei cieli dell’Ucraina orientale controllata dalle milizie separatiste filo-russe, non lontano dalla zona in cui il 17 luglio scorso è stato colpito l’aereo della Malaysian Airlines. I due piloti sarebbero riusciti a salvarsi. Intanto le prime salme delle 298 vittime sono arrivate in Olanda, alla base di Eindhoven.
Economia e Finanza
Confindustria – Secondo il Centro studi di Confindustria, nel 2014 il Pil dell’Italia registrerà una “crescita piatta”. Gli esperti di Confindustria hanno spiegato che l’Italia era in affanno già prima dell’esplodere della crisi e che “l’attenzione è rivolta al 2015, il cui risultato va costruito nella seconda metà dell’anno. L’impresa è difficile, ma non impossibile se si agisce subito sul credito, sulla competitività e sugli investimenti”.