Politica interna
Senato – L’assist tra Forza Italia e la sinistra del Pd sembra rimettere in alto mare la riforma del Senato, almeno così come l’ha immaginata il governo, cioè un Senato delle autonomie composto da governatori e sindaci, non da nuovi senatori eletti. Il ministro Boschi minimizza, e nega che ci siano problemi di numeri sulle riforme in Parlamento. A chiedere un Senato elettivo è Vannino Chiti, con una proposta che attrae il M5S, una parte del Pd e ora anche i forzisti. I toni si sono inaspriti quando il ministro Boschi ha accusato la minoranza del Pd di boicottare il percorso delle riforme. Le reazioni dei democratici non si sono fatte attendere. Stefano Fassina avverte che “non c’è alcun boicottaggio ma il testo va corretto”.
Berlusconi – L’affido di Silvio Berlusconi ai servizi sociali è iniziato tecnicamente con la firma di ieri sul “verbale delle prescrizioni”: dodici regole di condotta da rispettare, come il divieto di uscire di casa dalle 23 alle 6 del mattino. Regole che, secondo l’interessato, non ostacoleranno la sua attività politica. Lo conferma anche Severina Panarello, direttrice dell’Uepe: “La politica è il lavoro principale di Berlusconi, quindi verranno valutate le sue esigenze. Tutte le persone che assistiamo hanno programmi tagliati su misura”. La firma cade nel giorno dello “strappo” di Sandro Bondi. In una lettera alla Stampa l’ex ministro dichiara: “Il centrodestra è privo di strategia futura”, al punto che si deve pensare di sostenere Matteo Renzi che “rappresenta la prima vera cesura nella sinistra italiana rispetto alla sua tradizione comunista”. E conclude: “Dobbiamo ragionare su quale tipo di opposizione condurre al governo Renzi”. Dichiarazioni che anticipano il passaggio al Ncd? Bondi frena: “La mia presenza in Fi non è in discussione”.
Bonus – Il prossimo anno, quando il bonus sarà “per sempre”, e dunque diventerà strutturale, finirà nello stipendio non aumentando le detrazioni Irpef ma tagliando i contributi previdenziali, quel 9,88% a carico dei lavoratori. L’ha rivelato il premier Renzi in un tweet. Per il 2014 “non si tratta di una detrazione ma di un bonus da 80 euro, a regime sarà intervento su contributo sociale”. Esiste già un’intesa con l’Inps. Il gruzzolo per la pensione non sarà ovviamente penalizzato, perché l’istituto di previdenza anticiperà quei contributi figurativi che il datore lascia in busta paga, per poi essere rimborsato dallo Stato.
Tasse – Matteo Renzi rilancia e promette un abbassamento delle tasse anche a chi non beneficia subito dello sgravio di 80 euro mensili in busta paga: “Ho preso un impegno con le partite Iva, gli incapienti e i pensionati di proseguire nel lavoro iniziato con i dipendenti di abbassamento delle tasse”. E in questa direzione si muove il governo, che nei prossimi mesi cercherà le risorse per dare il bonus anche agli incapienti e per intervenire sulle partite Iva. Tempi più lunghi, invece, per un aiuto ai pensionati sotto i mille euro: “Nel 2014 non ce la facciamo, dobbiamo essere onesti, ma nel 2015 è un impegno”.
Politica estera
Medio Oriente – Il patto di riconciliazione tra Hamas, l’organizzazione islamica legata ai Fratelli Musulmani che governa nella striscia di Gaza, e il Fatah del presidente Abu Mazen dominante in Cisgiordania, è stato definito da molti commentatori palestinesi come “un accordo tra deboli”. I due movimenti politici palestinesi sono in conflitto dall’incidente del 2007, quando le loro componenti armate si presero a fucilate, lasciando sul campo alcune centinaia di vittime. Ora intendono formare un governo di unità nazionale e tenere le elezioni nazionali “entro sei mesi”. Una mossa che rende più difficile il negoziato con il governo di Benjamin Netanyahu. Ieri il premier israeliano ha reagito cancellando la prossima sessione dei colloqui e dichiarando: “Abu Mazen deve scegliere tra la pace con noi o quella con Hamas”.
Russia – In una Russia sempre più intollerante nei confronti del dissenso la Duma ha appena sfornato una legge che metterà un bavaglio a internet, l’unica voce indipendente finora tollerata. Il provvedimento interesserà tutti i cosiddetti “diffusori di informazione” come Facebook, il russo Vkontakte, Twitter e persino Skype. Quando la nuova legge sarà firmata tutti quanti saranno costretti a consegnare ai servizi segreti le liste ufficiali dei loro clienti e pure a custodire per ben sei mesi ogni loro messaggio o comunicazione.
Economia e Finanza
Fondi comuni – Secondo i dati di Assogestioni la raccolta del risparmio gestito ha toccato a marzo la quota record di 18,8 miliardi, portando il patrimonio complessivo a 1390 miliardi. Le scelte dei risparmiatori si sono dirette sui prodotti obbligazionari e sui flessibili che, insieme, costituiscono due terzi del patrimonio dei fondi comuni. Resta il predominio dei fondi esteri: da gennaio i fondi di diritto italiano hanno raccolto 6,6 miliardi, contro i 18 miliardi dei fondi di diritto estero.
Europa – Le cure a base di austerità e tagli nella zona Euro hanno risanato il deficit, che nel 2013 nella Ue-18 è sceso al 3%, ma hanno fatto esplodere il debito che ha raggiunto il suo record storico e da 90,7% del 2012 è salito al 92,6%. Eurostat conferma che i due Paesi con i debiti pubblici più elevati sono sempre la Grecia e l’Italia, ma la Commissione è convinta che si tratti di numeri sostenibili, e aspetta le elezioni europee prima di parlare di un nuovo intervento sul debito che quasi certamente l’Europa sarà costretta a mettere a punto.