Politica interna
Renzi: Mercoledì 2 luglio il premier Matteo Renzi presenterà davanti al Parlamento Europeo il suo piano per le priorità europee. Una parte del suo discorso è disponibile sul sito italia2014.eu: i temi trattati riguardano non solo la crescita, il lavoro, l’immigrazione, l’energia, la green economy, le infrastrutture, ect… ma anche la realizzazione di un “sogno”, quello degli “Stati Uniti d’Europa”, un luogo “in cui è possibile la speranza” per le future generazioni. A Strasburgo, oltre ai 776 deputati appena eletti, tra cui i grillini, gli esponenti inglesi di Ukip, quelli francesi del Front National e quelli greci di Alba Dorata, è confermata anche la presenza di Beppe Grillo.
Riforme: Oggi la Commissione Affari Costituzionali del Senato dovrà esaminare gli emendamenti al testo di riforma e al titolo V della Costituzione, elaborati dal Ministro Maria Elena Boschi e “rivisitato” dai relatori Anna Finocchiaro e Roberto Calderoli. Secondo il ddl, il nuovo Senato non potrà votare la fiducia all’esecutivo, ne’ il bilancio dello Stato; inoltre, i senatori non percepiranno compensi aggiuntivi e non sarà prevista l’elezione diretta. In attesa che il premier Matteo Renzi incontri Silvio Berlusconi e i senatori Pd, Forza Italia mostra dei dubbi riguardo al ddl: per il capogruppo Paolo Romani ci sarebbero ancora molte cose da approfondire, la discussione delle quali rallenterebbe l’avanzata degli emendamenti. In particolare ciò che piu’ preoccupa Fi sarebbero i dissensi all’interno del partito innescati da Renato Brunetta e dai 37 senatori azzurri, firmatari del ddl di Augusto Minzolini sull’elezione diretta dei senatori. Il testo dovrebbe arrivare in aula il 3 luglio, ma si slitterà di uno o due settimane.
Giustizia: Alla vigilia della presentazione della riforma della Giustizia, il segretario generale dell’Anm Maurizio Carbone rende noti i timori dei magistrati: se non dovessero allungare i termini di prescrizione e abbreviare quelli del processo, i reati di corruzione rischierebbero di rimanere impuniti. Questo infatti rappresenterebbe il problema numero uno per l’Anm, nonostante la riforma dia priorità all’eliminazione dei filtri nelle azioni risarcitorie contro i magistrati e ai nuovi criteri di nomina del Csm.
Inoltre, l’ambito della giustizia civile vede oggi il debutto del processo civile telematico: gli avvocati dovranno depositare telematicamente le memorie per i procedimenti civili di nuova iscrizione.
Politica estera
Iraq: Il fondatore dello Stato Islamico dell’Iraq (Isis) Abu Bakr al Baghdadi ha dichiarato la nascita del califfato jihadista, la cui estensione occuperebbe buona parte del territorio siriano e di quello iracheno. Il suo obiettivo è quello di sfidare Al Quaeda, in particolare Ayman al Zawahiri, divenuto leader dopo l’eliminazione di Bin Laden.
Vaticano: In occasione della Festa dei Santi Pietro e Paolo, patroni di Roma, Papa Bergoglio ha imposto il pallio a 24 nuovi arcivescovi metropoliti, ribandendo l’importanza di “scegliere una prospettiva del definitivo” per quanto riguarda la “vocazione” di diventare Pontefice. La possibilità di dimissioni sembra dunque esclusa e rimane salda la decisione delle riforme, tra cui quelle di Curia e Ior.
Economia e Finanza
Fisco: Due novita’ significative nei comportamenti di consumo e risparmio: la prima, che entrerà in vigore da oggi, riguarda l’obbligo di ricorrere a pagamenti tracciabili per i lavori d’importo superiori ai 30 euro; la seconda, in vigore da domani, si tratta dell’innalzamento dal 20% al 26% dell’aliquota sugli interessi del conto corrente o deposito e sulle plusvalenze relative ad azioni e obbligazioni, che non riguarderà i titoli di Stato e i buoni postali.
Forti proteste da parte di artigiani e piccoli commercianti nei confronti della tracciabilità: l’utilizzo del terminale “pos”, necessario per i pagamenti con il bancomat, costerà ai liberi professionisti una spesa annua di 1200-1700 euro.
Delrio: In un’intervista al Corriere il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio mostra un atteggiamento positivo nei confronti della flessibilità Ue e nelle nuove soluzioni per abbattere il debito pubblico. Particolarmente importanti saranno gli euro union bond, proposti da Romano Prodi e Alberto Quadrio Curzio, grazie ai quali sarà possibile mutualizzare il debito. Infatti, quando un paese si ritrova con un debito pubblico sopra i 2 mila miliardi di euro, privatizzazioni e dismissioni immobiliari non bastano: gli euro union bond rappresentano una “soluzione radicale” del problema.