Politica interna
Giorgio Napolitano – Si rafforzano le indiscrezioni che descrivono come imminenti le dimissioni del Capo dello Stato, complice anche il silenzio del Quirinale. Napolitano vorrebbe dare l’annuncio nel tradizionale discorso di fine anno, le dimissioni arriverebbero poi a gennaio, con i 15 giorni di supplenza del presidente del Senato, come previsto dalla Costituzione. E arrivano anche i primi commenti dei partiti per una decisione ispirata- pare- anche da ragioni di salute, oltre che dal permanere dello stallo sulle riforme istituzionali: Renzi, che secondo alcuni quirinalisti avrebbe tentato invano di convincere Napolitano a un ripensamento, si dice “non preoccupato delle voci” perché “Napolitano è una garanzia per tutto il Paese”. In FI Toti si augura continuità al Quirinale, ma il “Mattinale” di Brunetta parla di “scelta profetica” che annuncia le elezioni anticipate. Ad attaccare è invece Grillo, secondo cui “un Presidente della Repubblica che decide lui quando dimettersi ricatta di fatto il Parlamento”.
Legge elettorale – Silvio Berlusconi si prepara tra oggi pomeriggio e domani a rispondere alla proposta di modifica dell’Italicum avanzata da Renzi, che assegna il premio di maggioranza alla lista. L’ex Premier sembra orientato a dire sì, sfidando così l’ira dell’opposizione interna di Fitto, ma rilanciando sull’aumento delle soglie di sbarramento per i partiti, “alzandole al 5% o anche oltre”. E intervistato da La Stampa, il leader di FI va all’attacco: “L’obiettivo di Renzi è andare al voto presto”.
Lega Nord – La visita del Segretario Salvini a un campo rom bolognese è degenerata sollevando un mare di polemiche. L’auto in cui viaggiava il leader leghista assieme ad alcuni politici locali è stata assaltata da alcuni antagonisti, intenzionati a impedire l’ingresso del veicolo nell’area. Il parabrezza dell’auto è stato sfondato e due degli assalitori hanno rischiato di essere investiti dall’auto in fuga. Da una parte sono piovuti gli attacchi del Carroccio, anche nei confronti del Ministro Alfano, reo di non aver garantito un adeguato cordone di sicurezza, dall’altra è arrivata la solidarietà bipartisan delle forze politiche, con il distinguo dell’eurodeputata Pd, Alessandra Moretti: “Salvini usa parole come pietre, non faccia la vittima”.
Politica estera
Medio Oriente – In visita in Israele, Cisgiordania e Gaza, il nuovo capo della diplomazia europea, Federica Mogherini, ha auspicato la creazione di uno Stato palestinese: “Io credo che Gerusalemme può e debba essere la capitale di due Stati”.
Isis – Secondo quanto riportato da una tv araba Al-Hadath, l’aviazione statunitense ha bombardato ieri un obiettivo nella città irachena di Al-Qaim, poiché l’intelligence avrebbe avuto informazioni su una riunione in corso dei leader del Califatto, compreso Al Baghdadi. Voci incontrollate, lo danno ferito o addirittura morto. Il Governo Usa per ora ha confermato l’operazione, ma non la presenza del Califfo.
Economia e Finanza
Sindacati – I dipendenti pubblici iscritti a Cgil, Cisl e Uil hanno manifestato a Roma chiedendo al Governo lo sblocco di contratti fermi da sei anni. E la manifestazione, a cui secondo gli organizzatori hanno partecipato 100 mila persone, è stata l’occasione per un’ulteriore radicalizzazione dello scontro tra Governo e Cgil. Susanna Camusso ha indossato una maglietta con un flacone raffigurato sopra alla scritta: “Arrogance. Profumo di Premier”. E Camusso ha inoltre annunciato l’adesione della Cgil al referendum leghista per abrogare la legge Fornero sulle pensioni, per cui si attende il via libera della Corte costituzionale.