Politica interna
Ignazio Marino – Il Sindaco di Roma ha trascritto ieri in un apposito registro sedici unioni civili tra coppie omosessuali celebrate all’estero, forte anche dell’annuncio del Premier Renzi, che intende portare in Parlamento una legge per il riconoscimento delle unioni civili alla tedesca “un minuto dopo” la seconda lettura delle legge elettorale e della riforma costituzionale. Ciononostante critiche sono piovute da più fronti: per il Ministro Alfano, la firma di Marino “è un autografo senza valore”, mentre il Prefetto di Roma Pecoraro, dando seguito a una circolare dello stesso Ministero dell’Interno, ha intimato: “Marino cancelli le trascrizioni entro lunedì o ci sarà l’annullamento”. E la Cei parla di “scelta ideologica” e di “affronto istituzionale senza precedenti”. Intervistata da La Stampa, prende posizione anche il Presidente della Camera Boldrini: “Il sindaco ha fatto bene, la realtà cambia”.
Lega Nord – La manifestazione milanese anti immigrazione organizzata dalla Lega Nord ha riscosso una grande partecipazione popolare, con decine di migliaia a gremire Piazza Duomo. E nella stesso corteo hanno sfilato anche militanti di Fratelli d’Italia e Casa Pound, per una manifestazione dai toni molto duri, che oltre ai clandestini ha visto come bersagli Renzi e Alfano, la Caritas di Milano, i sindaci Marino e Pisapia, Fornero e Boldrini: “Con la Le Pen contro gli immigrati, chiediamo lo stop a Schengen”, ha arringato dal palco il segretario Salvini, il quale poi non ha nascosto le sue ambizioni a correre come candidato sindaco a Milano.
Giorgio Napolitano – Ha nominato in anticipo i due giudici costituzionali di spettanza quirinalizia. Sono il rettore dell’Università di Trento, Daria De Pretis, e il docente di diritto costituzionale dell’Università di Milano, Nicolò Zanon. E dopo gli inviti dei giorni scorsi a sbloccare l’impasse creatasi in Aula su Violante e Bruno, la mossa del Capo dello Stato è stata interpretata come un ulteriore scossone per mettere alle strette i Parlamentari.
Politica estera
Vaticano – La relazione finale del Sinodo dei vescovi della famiglia ha visto la spaccatura interna dei porporati. Sull’accoglienza “con rispetto e delicatezza” per gli omosessuali e sulla comunione ai divorziati risposati c’è stata solo una maggioranza semplice e non qualificata dei due terzi, con parecchi voti contrari.
Isis – Mentre le sorti delle città di Kobane rimangono incerte, negli Stati Uniti crescono le pressioni su Obama da parte dei vertici della Difesa per un intervento militare di terra. Nonostante la recente intensificazione dei raid aerei, infatti, Isis sembra conservare sul campo la sua forza bellica.
Economia e Finanza
Legge di Stabilità – Dopo la polemica col Presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, Matteo Renzi tira diritto sugli annunciati tagli ai trasferimenti per le Regioni, dal momento che “gli sprechi sono palesi e la gente sta con me”. Mercoledì ci sarà il confronto diretto con Chiamparino, ma il Premier ha già chiarito che si tratterà solo “a saldi invariati”. Ieri il Governatore della Lombardia Maroni ha comunque minacciato la rivolta fiscale per una manovra che “ci costringe a chiudere ospedali o alzare le tasse”. Nel frattempo i risparmi di spesa di pertinenza dei Ministeri, che dovrebbero portare risorse per 6 miliardi, sono ancora fermi a 1,5 mld.
Ignazio Visco – È intervenuto alla festa della casa editrice Il Mulino, auspicando una “revisione dei sistemi dei sistemi di sicurezza sociale” e un miglioramento delle “condizioni per fare impresa”. Secondo il Governatore infatti “vanno salvati i lavoratori non i posti”, attraverso una politica di attrazione d’investimenti pubblici e privati, italiani ed europei, anche perché “molto del nostro progresso dipende dall’essere in Europa”. Ieri intanto sono arrivati dati Istat che certificano un calo occupazionale di 2,5 milioni di under 35 dal 2008 ad oggi.