Verso il voto – Il clou della giornata di ieri è stata sicuramente la presenza di Grillo nella trasmissione di Vespa, dove ha invocato la lupara bianca per il premier, mentre l’avversario Renzi, ieri a Napoli per un bagno di folla, oggi sarà ospite della D’Urso a Canale5. Renzi è convinto che alle prossime europee non basterà un successo in termini percentuali del Pd, occorre anche staccare Grillo di almeno cinque punti per poter parlare di una vittoria piena.
Le cronache dipingono un Berlusconi scorato rispetto alla piega che sta prendendo la sua campagna elettorale: l’obiettivo irraggiungibile del 25% lascia così il posto a una strenua resistenza per non scendere sotto il 20%, ipotesi quest’ultima che aprirebbe le porte alla successione della figlia Marina in vista di elezioni politiche anticipate. Oltretutto, in presenza di un risultato negativo alle europee, ci sono voci di un possibile passaggio di parlamentari di Forza Italia a sostegno del governo, alimentando così i fantasmi di una nuova diaspora.
Napolitano – A Ginevra, prima tappa della sua visita di Stato in Svizzera; tra i vari temi toccati quello dell’immigrazione, per ribadire che “dovremo ottenere un maggiore sostegno dalla istituzioni europee”
Papa Francesco – Il Pontefice ha aperto ieri l’assemblea della Conferenza episcopale (anche questa è una novità assoluta) e nel discorso ai vescovi ha fatto riferimento alla situazione italiana, invitando a non cedere al catastrofismo e alla rassegnazione
Inchiesta Expo – Escono le prime indiscrezioni sui verbali degli indagati. Frigerio, nell’interrogatorio di convalida dell’arresto ammette: avevo l’ufficio a Roma nella sede di Forza Italia
Scajola – Durante una perquisizione legata a un’altra indagine, trovato l’archivio riservato del segretario al Viminale dell’ex ministro. Spuntano così nuovi inquietanti dossier segreti confezionati su politici e imprenditori
Politica estera
Libia – La crisi in atto, con la sospensione del Parlamento e gli scontri a Bengasi e Tripoli, potrebbe nascondere un duello per procura tra vicini che potrebbe allargarsi ad altri paesi del mondo arabo. I gruppi jihadisti accusano infatti L’Egitto di fomentare l’assalto del generale Khalifa Haftar (ex fedele di Gheddafi) a capo del fronte laico impegnato nel tentativo di riconquistare il potere. Il “manovratore” sarebbe Al Sisi, candidato presidente in Egitto, impegnato in una guerra totale contro i fondamentalisti.
Le ambasciate di molti paesi arabi hanno preferito abbandonare il paese e anche la Farnesina ieri sera ha invitato i nostri connazionali a valutare un rientro temporaneo in patria. Aspetto della crisi al quale prestano molta attenzione i paesi occidentali, è il netto calo della produzione petrolifera.
Crisi Ucraina – Putin ha lanciato l’ennesimo apparente segnale di distensione ordinando la sospensione delle manovre militari lungo il confine che si svolgono da giorni a pochi chilometri dalle province ucraine. Oggi il leader del Cremlino arriva a Shanghai con l’obiettivo di chiudere l’accordo per la fornitura di gas alla Cina, un’abile manovra per aggirare le sanzioni inflitte da Usa e Ue.
Economia e Finanza
Negoziato Tasi – Alla fine il governo, dopo l’incontro con i sindaci, ha posticipato la scadenza per il pagamento della prima rata della Tasi dal 16 giugno al 16 settembre per i Comuni in ritardo con la delibera. Al momento solo 972 amministrazioni su 8mila hanno provveduto a fissare le aliquote. Il rinvio verrà formalizzato nel prossimo consiglio dei ministri, nel quale si dovrà anche decidere se il governo anticiperà o meno i soldi ai Comuni ritardatari
Decreto casa – Dopo il voto di fiducia di ieri, la Camera oggi sarà chiamata a convertire in legge il pacchetto di interventi (1,7 miliardi). Le linee guida sono: sostegno degli affitti (con un fondo per la morosità incolpevole), sviluppo di edilizia pubblica e alloggi popolari, rafforzamento del bonus-mobili. Giro di vite sulle occupazioni abusive: chi si insedia abusivamente in uno stabile non potrà far allacciare acqua, luce, gas