Pd – Domani si vota per le elezioni europee. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha chiuso la campagna elettorale a Firenze con la promessa di un’Italia all’altezza del suo passato: “Noi siamo gli italiani che non hanno paura del futuro, il futuro è casa nostra. Noi vogliamo bene a questo Paese e non lo lasceremo in mano a chi lo vuole distruggere. Gli 80 euro sono solo l’inizio, non si vince con la paura”.
M5S – Il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, in piazza San Giovanni a Roma per l’ultimo comizio della campagna elettorale, ha scelto di alternare i soliti attacchi frontali a toni più morbidi: “Hanno paura di noi. Non siamo vendicativi, vogliamo giustizia. Stravinciamo”. Anche Gianroberto Casaleggio ha incitato la folla: “Gridate tutti “Berlinguer Berlinguer”, in modo che lo sentano fino a Palazzo Chigi”.
FI – Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha chiuso la campagna elettorale all’auditorium della Provincia di Milano attaccando ancora Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle: “Grillo fa paura, specula sui disperati, ci può portare a un fenomeno tragico”. Berlusconi ha attaccato anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi, ma con toni più moderati, che ha “la solita ricetta della sinistra, tasse e niente altro”.
Politica estera
Europee – I risultati ufficiali del voto nel Regno Unito e nei Paesi Bassi saranno resi noti solo domenica, dopo la chiusura delle urne anche nel resto d’Europa, ma exit poll e dati parziali indicano già come sembra essere andata. Quindi i partiti populisti crescono in Gran Bretagna, ma deludono rispetto alle aspettative in Olanda, le due nazioni in cui si è votato giovedì. Ieri si è votato in Irlanda e nella Repubblica Ceca, mentre oggi si va alle urne in Lettonia, Slovacchia e a Malta.
Economia e Finanza
Tasi – è cresciuto a 2.065 il numero dei Comuni che hanno fissato le aliquote della Tasi e dove la nuova tassa sui servizi indivisibili dovrà essere pagata entro il 16 giugno, mentre nei circa seimila che non hanno deliberato ci sarà il rinvio a ottobre. Infatti il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha spiegato: “Il governo non ha previsto nessun tipo di rinvio, ma ha solo consentito di andare a ottobre ai Comuni che vogliono evitare di scegliere l’aliquota per motivi elettorali e per aspettare i nuovi sindaci”.
Carige – Inizieranno oggi gli interrogatori di garanzia dei sette indagati nell’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari anche l’ex presidente di Banca Carige Giovanni Berneschi. Per tutti c’è l’accusa di aver fatto parte di un’associazione a delinquere di carattere transnazionale finalizzata alla perpetrazione di truffe ai danni della banca e del successivo riciclaggio e reinvestimento di proventi illeciti.