Expo – Dalle carte dell’inchiesta sugli appalti dell’Expo 2015 e della sanità lombarda emergono nuovi dettagli sul sistema di tangenti messo a punto dall’ex segretario regionale della Dc Gianstefano Frigerio, dall’ex tesoriere del Pds Primo Greganti e dagli altri indagati e arrestati dai magistrati di Milano. Infatti compare anche un filone legato ai lavori di smantellamento della centrale nucleare di Trino Vercellese. Intanto il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha dichiarato: “Se ci sono problemi con la giustizia, si devono fermare i responsabili e non le grandi opere”.
Scajola – L’ex ministro dell’Interno e dello Sviluppo economico Claudio Scajola, arrestato nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Procura di Reggio Calabria con l’accusa di essersi prodigato in favore dell’ex parlamentare di Forza Italia Amedeo Matacena, condannato a cinque anni per concorso esterno in associazione mafiosa e attualmente a Dubai, dovrà difendersi anche dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Inoltre Scajola avrebbe aiutato Matacena a rimanere titolare del suo impero economico.
Politica estera
Ucraina – La crisi ucraina, dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha rivendicato i valori dell’indipendentismo filorusso alla parata militare di Sebastopoli, sta diventando ogni giorno più difficile da gestire. La cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese François Hollande hanno annunciato che ci saranno nuove sanzioni se le elezioni presidenziali del 25 maggio non verranno lasciate svolgere nella completa regolarità.
Nigeria – Al consueto messaggio del sabato del presidente degli Stati Uniti è intervenuta, al posto di Barack Obama, la moglie Michelle per parlare delle ragazze rapite in Nigeria dai terroristi di Boko Haram: “Voglio che sappiate che Barack sta facendo di tutto per sostenere gli sforzi del governo nigeriano di ritrovare le ragazze e riportarle a casa. In loro vediamo le nostre figlie, le loro speranze, i loro sogni”.
Economia e Finanza
Padoan – Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, intervistato dalla Stampa, parla del fallimento della concertazione: “La discussione con le parti sociali è una componente essenziale della democrazia. Altra cosa è avere la capacità di fare accordi e concretizzarli il più rapidamente possibile. In passato la concertazione ha prodotto risultati inefficienti, o perché non si sono trovati accordi sulle regole, o perché l’esito di quegli accordi ha prodotto vantaggi a favore di alcuni piuttosto che di tutti”. Inoltre Padoan afferma che “in autunno, con la legge di Stabilità, vedremo se c’è spazio per aumentare il reddito di altre categorie di cittadini”.
Tasi – Il prossimo 16 giugno scadrà il termine per pagare la rata della Tasi, il nuovo tributo sui servizi indivisibili, per gli immobili in affitto, che riguarderà proprietari e inquilini. Ma nella gran parte dei casi i Comuni non hanno ancora deciso le aliquote.