Europee – Mentre il Presidente Napolitano si è profuso, assieme agli omologhi tedeschi e polacchi, in un appello al voto per scongiurare il “rischio” di un successo delle forze populiste a livello comunitario, i toni della campagna elettorale si fanno sempre più duri. Il giorno dopo il successo in termini di ascolti dell’ospitata di Beppe Grillo a Porta a Porta, è stato Berlusconi a scagliarsi contro il leader dei cinquestelle, definendolo un “assassino” (in merito a una vecchia condanna per omicidio colposo relativa a un incidente stradale) e un “evasore fiscale”, corroborando le sue accuse con le confessioni di un imprenditore. Gelida la replica dell’ex comico: “È un pover’uomo. Uno dei più grandi evasori della storia che dà dell’evasore a me? Fantastico”. Sull’altro fronte Renzi, ieri a Bergamo per sostenere la candidatura a sindaco di Giorgio Gori, ha cercato di sottolineare la differenza tra “chi litiga e chi governa”, negando al contempo qualsiasi indiscrezione sui sondaggi riservati che vedrebbero un clamoroso testa a testa tra il Pd e il M5S. Il Premier ha pure escluso, come invece da sempre invoca Grillo, che in caso di vittoria dei cinquestelle si debba tornare alle urne per elezioni politiche.
Forza Italia – A pochi giorni da un voto che potrebbe far segnare il crollo del partito sotto al 20%, è arrivata la mossa a sorpresa di Silvio Berlusconi. Il coordinatore del comitato di presenza, Sandro Bondi, è stato sollevato dall’incarico; al suo posto Maria Rosaria Rossi, fedelissima dell’ex Premier e da sempre componente del cosiddetto “cerchio magico”. Poco tempo fa Bondi aveva espresso critiche sulla mancanza di “una visione per il futuro in FI”, subendo forti attacchi interni, e non è escluso che sia stato lo stesso ex ministro a chiedere l’avvicendamento.
Politica estera
Thailandia – Dopo l’annullamento delle elezioni, la destituzione per via giudiziaria del Premier Yingluck e il conseguente stallo politico, il Governo ad interim ha concordato con l’esercito l’imposizione della legge marziale. I carri armati hanno così invaso le strade della capitale, presidiando i palazzi del potere ed è stata sospesa la libertà di stampa. I militari hanno però invitato la popolazione “a non allarmarsi, dal momento che non è in corso un colpo di stato”.
Nigeria – Un nuovo episodio di violenza ha scosso il gigante africano. Nella città di Jos un doppio attentato bombarolo ha causato la morte di circa 200 persone. Da due anni Boko Haram non colpiva nel capoluogo dello stato di Plateau e d’altronde l’organizzazione terroristica non ha rivendicato gli attentati.
Economia e Finanza
Borsa – Non accenna a placarsi la pressione sui titoli di Stato italiani e lo spread Btp/Bund che ieri ha sfondato il muro dei 190 punti base, con un rendimento del 3,26%. Dopo i minimi toccati a metà mese sotto quota 150 punti, le tensioni in Ucraina, l’incertezza per la stabilità politica dopo il voto alle europee e soprattutto il ritorno al segno meno del Pil nel primo trimestre del 2014 hanno fatto riaccendere i riflettori degli investitori sull’Italia, l’unico dei Paesi del G7 con un’economia in contrazione nella prima parte dell’anno, come ieri ha certificato un rapporto dell’Ocse.
Macro Italia – Piccoli segnali di ripresa arrivano a marzo dall’industria. Secondo i dati Istat gli ordinativi sono cresciuti dell’1,3% su febbraio e del 2,8% su base annua. A trainare la crescita il settore dei mezzi di trasporto (+21,1%). Bena anche il mercato immobiliare, con l’Abi che ha rilevato nuove erogazioni di mutui in crescita del 20%.
Pier Carlo Padoan – In un’intervista concessa a L’Unità, il Ministro dell’Economia ha annunciato che “una svolta in Europa sul tema del lavoro sarà la priorità del semestre di presidenza italiana dell’Ue”. E Padoan a sorpresa ha aperto anche all’ipotesi d’introdurre anche nel nostro Paese un salario minimo: “Ottima idea, ma bisogna vedere il contesto e andrebbe collocato in una riconsiderazione generale del contratto di lavoro”.
Tasi – Il Governo sta ragionando sull’ipotesi di rinviare al 30 settembre o addirittura ad ottobre il termine per adempiere al pagamento della nuova tassa sulla casa, in scadenza il 16 giugno. Ci sarebbe l’intenzione di anticipare a livello centrale il mancato incasso ai Comuni.