Mario Metodio (Vescovo Ausiliare)
Lettera aperta al presidente della CEC, Mons Vincenzo Bertolone, Arcivescovo Diocesi di Catanzaro, Cattolica Romana .
Eccellenza,
le giunga un cordiale saluto ,e la pace del Signore che conosce i segreti dei cuori, avvolga di luce il suo ministero pastorale.
Le scrivo la seguente lettera ,in merito all’ultimo documento, circa le indicazioni pastorali riguardanti gli atteggiamenti e gli impegni formativi, per contrastare il fenomeno mafioso in terra calabra.
Pur apprezzando le dichiarazioni che ho avuto modo di leggere nel documento, mi permetto di segnalare a titolo di interrogativi quanto segue.
Nella presentazione fatta dal suo predecessore alla presidenza, Mons Nunnari, si sottolinea che troppo spesso si accusa la chiesa di atteggiamenti che potrebbero configurarsi come conniventi a un certo sistema mafioso…In un’altra dichiarazione, a seguito delle precisazioni del procuratore Gratteri ,lo stesso presule si premuniva di segnalare, ritardi da parte della chiesa, ma non di connivenze.
Io come calabrese e come vescovo di una piccola chiesa, chiedo a lei ,per comprovata esperienza pastorale se ad esempio quei sacerdoti che direttamente o indirettamente veicolano i fedeli, durante le elezioni politiche a votare dei nomi, sono motivati dal vangelo….
Se quei sacerdoti che lasciano beni immobili e ingenti somme di denaro ai familiari, sono motivati dal Vangelo…
Se quei sacerdoti, che hanno approfittato del loro status, per raccomandare ai potenti della terra, i loro parenti per assunzioni lavorative, sono motivati dal Vangelo…
Se quei sacerdoti che amano la frequentazione solo di certi salotti ,per ottenere finanziamenti dalle strutture regionali ,per le opere definite di carità e che spesso vengono sottratte ad altre esigenze sociali di particolare interesse pubblico, tipo restauro di cattedrali, sono motivati dal Vangelo…
Se quei sacerdoti che si affiancano a persone di indubbia moralità, e che diventano i proprietari delle parrocchie, ne stabiliscono le scelte ,attraverso continui pellegrinaggi che hanno lo scopo di un tornaconto personale,
se sono motivati dal vangelo….
Se quei vescovi che chiamati a pagare per strutture diocesane le tasse previste dalla legge, e che non riguardano i luoghi di culto ,e mettono in atto una serie di azioni non propriamente etiche ,per evitare di ottemperare al dovuto, sono mossi dal Vangelo…..
Se quei vescovi che si lasciano guidare nelle azioni pastorali ,dalla logica del gruppo ecclesiale, che si configura sempre più come settario, economicamente potente, capace di intervenire a più livelli, pur di soffocare la voce della verità, impedendo ai fuoriusciti di parlare della loro esperienza, se sono motivati dal vangelo…..
Se quei vescovi che difronte a delle denunce per reati gravi, preferiscono allontanare ,i denuncianti dalle loro strutture formative ,attivando una sottile tattica di ricatto psicologico, facendo leva sul potere sociale, economico ,religioso e politico, se questo è motivato dal vangelo…
Eccellenza, probabilmente serve non un direttorio ma una metanoia, Gesù nel vangelo ci ricorda che non è quello che entra nell’uomo che contamina l’uomo ma quello che esce dall’uomo che contamina l’uomo. cfr M.7,10.
Se questa è Parola di verità allora bisogna lavorare ad intra e non solo ad extra.
Nel ringraziarla per l’ascolto che certamente non mancherà a un pastore saggio e sensibile come Lei, mi confermo fratello in cristo