Animata e rumorosa protesta di cittadini del movimento no vax in piazza Montecitorio in concomitanza con il voto della Camera che rende definitivamente obbligatorie le dieci nuove vaccinazioni previste dal decreto del Governo che il Parlamento oggi converte in legge. “Assassini, assassini, assassini” intonano a intermittenza un centinaio di militanti no vax davanti all’ingresso della Camera dei deputati, esibendo al centro del presidio il cartello con la scritta “#Non finisce qui”. Con “libertà-libertà-libertà”, quale slogan più gettonato, in alternativa a quello “assassini” rivolto ai parlamentari.
Alcuni fra i promotori della protesta anti vaccini davanti al Parlamento hanno chiesto pubblicamente dal microfono “collaborazione e aiuto a difesa dei nostri figli” agli agenti di Polizia e delle altre forze dell’ordine, schierate piuttosto
numerosea cordone spalle alla Camera e faccia ai manifestanti sotto la colonna di piazza Montecitorio.
“Vi chiediamo – è stata la richiesta rimasta ovviamente inevasa e che ha diviso la stessa piazza di manifestanti- di lasciarci
passare e di farci entrare. Noi non ce l’abbiamo con voi. Vi siamo amici e sappiamo che non c’entrate niente. Ma noi non ci
possiamo nè dobbiamo fermare. Dobbiamo andare fino in fondo in questa battaglia di libertà e difesa della nostra libertà e
salute e soprattutto di quella dei nostri figli. Lasciateci passare, fateci provare a entrare. Siamo pacifici. La nostra
vuole essere una protesta ghandiana: ci sdraieremo per terra, non so cosa altro ci inventeremo. Ma niente e nulla può fermare
questa battaglia di libertà”.