Sarà mica che tra gli effetti collaterali del covid ci siano anche le visioni? – Scrive Massimo Sanvito su Libero – Specie nel cielo, quando si fa buio, e compaiono luci che non sono stelle. Chiarori lontani e vicini, nitidi e sfocati: oddio, sono gli ufo! Il 2020, sconvolto dal virus venuto dall’oriente, è stato l’anno per eccellenza degli avvistamenti: 380 contro i 241 del 2019, il 57 per cento in più, con un picco tra marzo (29) e aprile (75), proprio quando i decreti di Conte ci hanno tenuto incarcerati tra le mura domestiche ventiquattro ore su ventiquattro. Casualità? Coincidenze?Chi può dirlo. L’unica certezza è che nell’anno appena passato i telefoni del centralino ufoline del Centro ufologico nazionale sono stati parecchio bollenti.

Nel calcolo delle segnalazioni principali ci sono pure le luci notturne ad
alta quota (35), i pianeti e le stelle (24), gli errori fotografici (19) e le sfere
diurne ad alta quota (11). In cima alla classifica delle apparizioni c’è il Lazio
conben30 casi, seguito dalla Toscana con 27 e con la Lombardia a chiudere
il podio (23 casi). È nelle grosse aree metropolitane che la gente scova nei
cieli limpidi parvenze di ufo: a Roma (23), Torino (9), Napoli (9), Firenze
(8), Milano (6), mentre Cosenza (5) si guadagna il primo tra i capoluoghi del
sud. In fondo alla graduatoria, con meno avvistamenti, ci sono la Valle
d’Aosta(appena uno), il Molise (2) e il Trentino (4).
Stando ai dati dell’Aeronautica Militare, incaricata dal governo Andreotti
fin dal ’78 di censire gli oggetti volanti non identificati, sono stati solo due gli avvistamenti nel corso del 2020. La notte del 18 luglio, a Cerchiate di Pe-
ro, alle porte di Milano, un signore ha visto in cielo un oggetto di forma sferica irregolare e di colore bianco intenso che prima di sparire è diventato rossastro, mentre qualche settimana più tardi, alle 5.45 di mattina del 2agosto,aMilanoMarittima un’altra persona ha notato un oggetto di forma sferica e di colore giallo spostarsi in cielo ad alta velocità. C’era il temporale e i fulmini squarciavano le nuvole.