La disoccupazione soffoca le regioni del Sud Italia. Secondo Eurostat, escluse le isole, nel 2021 c’erano oltre 501mila disoccupati di lunga durata, ovvero alla ricerca di lavoro da oltre un anno, tra i 15 e i 74 anni, più di quelli rilevati nell’intera Germania (497mila). Dalle tabelle Eurostat emerge inoltre che, se si guarda anche alle Isole, il numero supera le 758mila unità. Secondo la rilevazione i disoccupati di lunga durata in Germania rappresentano l’1,2% della forza lavoro a fronte del 10,3% registrato nel Sud. Se si guarda al complesso dei disoccupati quelli che fanno più fatica a rientrare nel mercato sono il
32,4% in Germania e il 64,4% al Sud. Nel complesso nel nostro Paese i disoccupati di lunga durata nel
2021 erano 1 milione 364mila, in aumento rispetto al 2020 (1,2 milioni) anno nel quale con la pandemia molti disoccupati hanno rinunciato a cercare lavoro. Il dato italiano in stock è rimasto sostanzialmente
stabile rispetto al 2012 mentre quello europeo si è quasi dimezzato con 5,8 milioni nel 2021 rispetto ai 10 milioni 391mila del 2012. In pratica i disoccupati da oltre 12 mesi in Italia nel 2021 sono il 23,3% di quelli complessivi in Ue mentre gli occupati con 22 milioni 462mila unità nel 2021 sono solo l’11,37% del totale di quelli europei (197 milioni 580mila). I disoccupati di lunga durata in Italia sono soprattutto persone con un basso livello di istruzione: 639mila hanno la licenza media, mentre sono 125mila quelli con almeno una laurea triennale a fronte di 83mila nell’intera Germania.