NASCE nel Palermitano il primo parco giochi vietato ai social. Telefonini banditi, divieto di chattare, social e siti web off limits. L’idea è di un comitato di genitori. Il progetto sorgerà a Balestrate (nella foto il sindaco Vito Rizzo) anche grazie al crowfunding.
L’appello dei promotori: e’ ancora possibile effettuare donazioni. Telefonini banditi, dunque, divieto di chattare, social e siti web off limits. L’idea e’ di un comitato di genitori che ha realizzato il progetto che sorgera’ a Balestrate, provincia di Palermo, grazie a una raccolta fondi di enti pubblici e privati. Il parco sorgera’ nell’atrio di una scuola elementare e sara’ accessibile a tutti. La prima pietra verra’ posta a giorni grazie alla disponibilita’ dell’amministrazione locale che ha messo a disposizione uno dei cantieri di lavoro finanziati dalla Regione siciliana. L’iniziativa consentira’ di portare a termine i primi interventi murari, poi tocchera’ ai volontari definire il progetto molto piu’ ambizioso il cui costo si aggira sugli 80 mila euro.
