Pasquale Bifulco, 41 anni, esponente di vertice della ‘ndrangheta, è stato arrestato dalla Polizia di Stato e Interpol. Il boss è finito in manette poche ore fa a San Isidro, in Perù.
Latitante da febbraio perchè destinatario di due provvedimenti di cattura internazionale emessi dall’autorità giudiziaria di Reggio Calabria e dal tribunale di San Paolo do Brasil per traffico internazionale di stupefacenti e associazione per delinquere, Bifulco è ritenuto elemento di spicco del cartello Ietto-Cua, clan egemone tra Careri, San Luca e Platò.
Le indagini sono state coordinate da Nicola Gratteri e dalla procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria, e svolte dallo Sco (Servizio centrale operativo) della Polizia e dagli uomini della Squadra Mobile di Reggio Calabria.
Bifulco aveva fatto perdere le sue tracce dal febbraio scorso, quando si era sottratto all’arresto nell’ambito della maxi-operazione ‘Buongustaio’. E’ ritenuto dagli inquirenti responsabile di traffico internazionale di sostanze stupefacenti tra il Sud America e l’Italia. Organico alla cosca mafiosa Ietto-Cua-Pipicella, operante nella fascia Jonica Reggina, è stato localizzato dall’Interpol e ufficiali della polizia peruviana, a San Isidro, nella provincia della capitale Lima