Nella lettera al direttore del Corriere della Sera, Matteo Salvini scrive di ritenere che l’autorizzazione a procedere da parte del Senato “debba essere negata”. Si è trattato infatti di una decisione presa «nell’interesse pubblico», per questo «va negata l’autorizzazione ai giudici». Intanto la Lega avverte i 5 Stelle: l’esecutivo rischia se si va in Tribunale. «Processare Salvini è processare il governo», dicono i capigruppo della Lega Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari. Per poi specificare: «Processare chi, nell’esercizio delle sue funzioni di ministro dell’Interno, ha contemporaneamente agito nel pieno rispetto delle leggi e della Costituzione e ottemperato al mandato ricevuto dagli elettori, quello cioè di garantire rispetto delle regole e delle normative, significa inequivocabilmente tentare di processare il governo». In una intervista, sempre al Corriere della Sera, il votoa favore dell”autorizzazioni a procedere nei confronti di Salvini:  «E stato Salvini, mi pare, a chiedere di andare in giudizio. Non è un processo a lui e non sarà un processo al Governo, perché sarà il Governo stesso a dire in modo compatto che quella era una decisione collegiale di tutto l’esecutivo»