“Le alleanze? Dobbiamo essere coerenti, abbiamo governato con Caldoro e dobbiamo proseguire in questa direzione, trovando intese sui programmi”. Così Severino Nappi, assessore regionale ed esponente del Nuovo Centrodestra, durante la diciottesima puntata della trasmissione “Il Martello”, talk show di approfondimento politico condotto dai giornalisti Ciro Montella e Roberto Esse, con le “martellate” di Rosario Verde, in onda il lunedì sera su Radio Club 91. Sull’ipotesi di candidatura nel centrosinistra di Luigi Nicolais, Nappi chiarisce: “Nicolais è una figura autorevole e di valore ma è un candidato della sera. Ho perso il conto dei candidati diversi ogni giorno del Pd. Penso che le persone siano interessate ai programmi, non ha senso avvilupparsi intorno ad un nome. E’ opportuno parlare solo di cose da fare. Nella stagione nel nulla dobbiamo essere propositivi. Mentre si litiga sul candidato, infatti, la Campania viene dimenticata dalle politiche del Paese.
La Lega? Diamo spazio a gente che tutto sommato non ha nulla a che spartire con la nostra. Meglio se ci fossero più cose concrete da fare e meno incontri collegati a minuetti e balletti”. Angela Cortese, consigliere regionale del Pd, sottolinea: “Nicolais è l’uomo per mantenere unito il Pd. Abbiamo bisogno di unità. Non amo le primarie. Penso che ci voglia un sistema diverso: no alla conta ma primarie con regole certe, definite per legge. Il centro avrà qualche problema a riferirsi a Forza Italia e Lega. Non penso che il rapporto con Area popolare debba essere conquistato a tutti i costi. Una volta scelto il candidato, comunque, le alleanze si fanno sui programmi”.
Su Caldoro, invece, Cortese dice: “Sanità e trasporti sono al collasso, non ci sono state risposte adeguate e hanno pure nominato Angelo Montemarano alla presidenza dell’Arsan”. Replica Gennaro Nocera, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale: “Siamo indebitati fino al 2036 a causa della gestione di Bassolino. Per questo la sanità è commissariata e noi ne abbiamo pagato le conseguenze ma siamo riusciti a risanare i conti. Ho chiesto a Caldoro i motivi della nomina all’Arsan: Montemarano aveva più titoli di tutti”.
Sul rapporto con i centristi, invece, Nocera sottolinea: “Giuseppe De Mita ha lavorato bene e dovrebbe spiegare ai suoi elettori perché cambiare alleanza. Non ho mai apprezzato chi fa la politica dei due forni, gli elettori hanno votato l’Udc che era in coalizione nel 2010 con noi, oggi non si capirebbero i motivi di un’altra alleanza. Il centrosinistra non ha ancora il candidato, ora si parla di Nicolais che però è stato già sconfitto alle Provinciali del 2009 da Cesaro. Il nostro candidato, invece, è sempre stato Caldoro, vuole solo capire le dinamiche dei partiti”.