Antonella Catrambone
Prende il via a Napoli il progetto “Lastminutesottocasa”, una idea già partita da Torino e diffusa tra 20 mila utenti e 400 negozi e che da oggi approda nel meridione. “Il cibo non si butta, si sconta”, questo è lo slogan dell’iniziativa a cui il comune di Napoli ha aderito sulla scia delle attività legate a NAPOLIperEXPO che guarda al tema dell’accesso al cibo come ad uno dei fattori di sviluppo territoriale. Questa idea consente agli esercenti che hanno prodotti in scadenza o in eccedenza di informare i cittadini di ciò che rimane nel loro negozio iscrivendosi ad un sito internet.
Lo scopo del progetto è quello di evitare lo spreco alimentare e di far si che i commercianti vendano ad un prezzo scontato e i cittadini acquistino facendo una spesa conveniente. Si dà, così, la possibilità ai commercianti di non buttar via il loro prodotto ed ottenere un guadagno che altrimenti non avrebbero avuto e a tante famiglie poco abbienti di poter acquistare risparmiando. I clienti indicano, in fase di registrazione, sul loro smartphone, a che distanza da casa o dall’ufficio vogliono ricevere le proposte, in tempo reale e da quali tipologie di negozio, ricevendo così solo le offerte sotto-casa per le categorie di prodotto realmente desiderate.
Francesco Ardito di Lastminutesottocasa.it ha dichiarato che in Italia ci sono 350 mila negozi di piccoli alimentari ed alcuni di essi si trovano costretti a buttar via il cibo, da qui l’idea di creare una rete per mettere in contatto i commercianti ed i cittadini che vivono in prossimità dei negozi. La quantità di alimenti che vanno sprecati lungo la filiera alimentare ammonta ad un terzo del totale ed per questo che si è pensato di proporre, nell’era della tecnologia, un sito internet con la collaborazione dei commercianti che inseriscono on line tutte le loro offerte quotidiane di prodotti a rischio di deperimento.
Così Enrico Panini, Assessore Lavoro ed attività produttive del comune di Napoli : “ Nutrire il mondo ed il pianeta significa anche ripensare ad un modello di sviluppo basato sullo spreco, in questo senso Lastminute coglie una esigenza che è eccezionale nella sua semplicità ed originalità”. Si tratta di una situazione vantaggiosa per tutti, vince il negoziante che incassa qualcosa e vede entrare nuovi clienti nel punto vendita, vince il cliente, che acquista a prezzi molto interessanti, vince il pianeta in quanto non viene buttato via il cibo”.