Ufficialmente era un call center per immigrati, ma i carabinieri di Napoli hanno scoperto un vero e proprio centro di produzione e smistamento di documenti falsi e di ricettazione di iPhone, nella zona di Porta Nolana. I militari dell’arma sono arrivati all’esercizio commerciale in via Carmignano nel corso di una perquisizione effettuata durante le indagini avviate per il furto di uno smartphone Apple ai danni di un 44enne. Il call center perquisito era di proprieta’ di Huda Md Nurul, cittadino indiano 48enne gia’ noto alle forze dell’ordine, l’arresto è scattato anche nei confronti di due suoi connazionali Mitra Uttam Kumar, 36enne, e Chowdhury Pritam, presenti nel locale. La perquisizione operata per ritrovare l’Iphone ha portato anche alla scoperta di un centro di produzione e smistamento di documenti falsi riguardanti soprattutto stranieri, con tanto di documenti per il rilascio di permessi di soggiorno, passaporti, timbri falsi con l’emblema di Stato e attestati di rapporti di lavoro con aziende agricole di varie province del Sud Italia.
I Carabinieri hanno sequestrato 2 riproduzioni di timbri a umido in plastica recanti uno l’emblema di Stato e la dicitura “Ufficio territoriale del governo di Foggia” e l’altro “Prefettura di Foggia – Ufficio territoriale del Governo – sportello unico per l’immigrazione”. Insieme ai timbri, in una pen drive, sono stati trovati 2 permessi di soggiorno intestati ad altrettanti cittadini del Bangladesh e 18 passaporti, 10 dei quali intestati a cittadini del Bangladesh e 8 a cittadini provenienti dall’India.