di Guido Maggiorani
Siamo giunti in dirittura d’arrivo anche per quanto riguarda questo mondiale brasiliano che domenica sera proclamerà la sua regina.
Le semifinali sono imbevute di gloria visto che ci sono ben 10 titoli rappresentati e divisi fra tre delle contendenti (5 per il Brasile, 3 per la Germania e 2 per l’Argentina). L’unica…”vergi
Nei quarti di finale,terminati ieri,è andato tutto secondo pronostico,ma bisogna dire che anche stavolta di spettacolo se ne è visto pochino.
La gara più entusiasmante è stata senz’altro Brasile-Colombia che ci ha regalato tre gol(anche se arrivati tutti da palle inattive)e un po di emozioni.
La ”selecao’ ‘ha pagato però forte dazio in quest’incontro visto che ha perso due pezzi importanti che non potranno partecipare alla semifinale contro i tedeschi,e cioè Thiago Silva(che sarà squalificato) e Neymar,quest’ultimo messo fuori uso da una sciagurata ginocchiata di Zuniga. Certo i ”carioca” potranno contare sempre sull’apporto del loro meraviglioso pubblico e probabilmente anche nel solito occhio di riguardo della classe arbitrale,ma le due assenze sono veramente pesanti,considerando sopratutto il ”parco riserve” degli uomini di Scolari.
Poco o niente invece si è visto negli altri incontri:la Germania con un gol di Hummels(anche questo nato da palla inattiva)si è sbarazzata della Francia che non ha fatto molto per cercare di recuperare la situazione e del suo calcio ”champagne”si sono notate solo le bollicine.
Lo stesso discorso fatto per i tedeschi vale anche per l’Argentina,qualificatasi grazie a un lampo di Higuain(benvenuto al gol!!)in apertura di gara,a cui il Belgio non ha saputo opporre che una debole reazione,deludendo specie nella sua stella Hazard e con un Mertens che magari andava inserito dall’ inizio o quanto meno prima.
Più sofferta invece la qualificazione degli ”orange” contro il sorprendente Costarica,che a noi italiani evocherà sempre fantasmi.La partita si è protratta infatti fino alla ”lotteria’dei rigori,quando dalla panchina olandese si è alzato una specie di Hulk in versione portiere di riserva,messo dentro da Van Gaal per spaventare i ”puffi’ costaricani.Così al filotto dal dischetto degli olandesi gli uomini di Pinto si sono arresi,scrivendo in ogni caso la storia calcistica per il loro paese,che ricorderà a lungo questo torneo.
Sull’epilogo di questa gara però grava un po il sospetto della manovra effettuata dalle ”alte sfere” onde non far saltare il banco delle scommesse,che avrebbero arricchito milioni di giocatori e inflitto un duro colpo ai ”bookmakers”.
Speriamo adesso di assistere a due belle semifinali che peraltro sono già state finali di altrettanti mondiali(Brasile-Germania edizione Corea “2002” e Argentina-Olanda ed.Argentina”1978”).L’equili