Con un video su Facebook e su Twitter Roberto Saviano interviene ancora una volta in difesa di Domenico Lucano, il sindaco di Riace arrestato con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Lo scrittore invita tutti a stare accanto a Lucano e alla disobbedienza civile. Saviano cita Brecht (“Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere”) e sottolinea che “la democrazia va difesa” e che “l’unica strada per dimostrare che questo non e’ il Paese che vogliamo”, dice in un video, ” e’ “smontare le accuse fatte a Mimmo Lucano”. Saviano si rivolge soprattutto ai giovani esortandoli ad attivarsi, e non solo sui social, per ricordare a chiunque che questa democrazia non e’ una “fortezza”, un luogo di “fake news”, “di bugie, propaganda sugli immigrati”, E ricorda: “Mai chinati, mai piegati, mai spezzati”. “‘Io sono un fuorilegge’, dice Mimmo Lucano – scrive Saviano nel suo post -. Fuorilegge per aver fatto carte d’identita’ a chi avrebbe dovuto avere documenti per diritto e in tempi brevi. Per essersi assunto, da solo, responsabilita’ che dovrebbe assumersi un intero Paese. E invece, insieme a questa politica codarda, tutti giriamo lo sguardo altrove. Agli occhi dell’opinione pubblica si vuol far passare Mimmo Lucano per colpevole e chi ha rubato agli italiani quasi 50 milioni di euro, chi ha sequestrato persone inermi per bieco profitto politico, no. Tutto questo e’ paradossale. Riace e’ il modello piu’ importante di accoglienza di tutto il Mediterraneo; dobbiamo mettere il nostro corpo in difesa del progetto Riace. Vi invito tutti a stare accanto a Mimmo Lucano. La democrazia va difesa e questo processo diventa un banco di prova: impegniamoci a smontare, una a una, le accuse a Mimmo Lucano. Perche’, come disse Bertold Brecht: ‘Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere'”.