Giornata difficilissima sul fronte dei soccorsi nel Canale di Sicilia. Circa quaranta fino a questo momento le operazioni coordinate dalla Guardia costiera, secondo quanto riferisce la Centrale operativa, durante le quali sono state tratte in salvo quasi 4.400 migranti.
Ma altri Sos sono partiti dal Mediterraneo su almeno altri due obiettivi: cosi’ la stima che formulano a Roma e’ di circa 5000 persone in 24 ore. Recuperato da un gommone, comunicano le stesse fonti, il cadavere di una donna. In azione navi della Marina militare, che hanno salvato 1800 persone, ma anche la ‘Diciotti’ della Capitaneria di porto, e altri mezzi dei dispositivi Mare Sicuro e Eunavfor Med e delle organizzazioni umanitarie come Medici senza frontiere (che ha recuperato oltre 1300 migranti), Moas e Sos Mediterranee. Dopo otto giorni di tregua forzata, viene spiegato, i flussi dalla Libia sono ricominciati inarrestabili alla prima ‘finestra’ di tempo utile.