DI SIMONA D’ALBORA
Alla presenza del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris ha inaugurato la stazione della metropolitana di Piazza Municipio. Si tratta della 17 esima stazione della linea 1, la cui costruzione è iniziata nel 1976. La stazione entrerà in funzione il 2 giugno prossimo, con l’arrivo dei treni. Alla inaugurazione erano presenti tra gli altri, l’ex sindaco di Napoli ed ex governatore della Campania, Antonio Bassolino, l’ex assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta, e tante altre personalità della politica e della vita cittadina. Ed è proprio Bassolino a Cascetta che il ministro ha voluto ringraziare nel suo intervento per la lungimiranza con la quale hanno pensato a un sistema metropolitano moderno.
“Noi oggi siamo molto contenti, ma non ci piace l’idea del taglio del nastro e dei festeggiamenti perché oggi abbiamo voluto anche la moglie e le figlie di Salvatore Renna (l’operaio di Boscoreale morto in un incidente nel cantiere della metropolitana il 20 settembre scorso) per ricordare che se oggi siamo qui sicuramente è per merito di tanti di noi che ci hanno messo la faccia e hanno tentato di strappare con i denti i finanziamenti ma anche per merito di centinaia e centinaia di operai che ci hanno creduto insieme a noi e c’è anche ci ha rimesso la vita” ha esordito il sindaco De Magistris : “Quindi ricordiamolo, e il 2 giugno, su iniziativa di questa amministrazione comunale sarà posta una lapide che ricorderà Salvatore Renna.” E sulla metropolitana ha aggiunto: “Io credo che questa sia una delle opere di maggior valenza nazionale. È frutto di un lavoro di collaborazione istituzionale molto significativo.” Ma de Magistris ha voluto ricordare che non è finita qui: “Da un cantiere che si apre alla cittadinanza – ha dichiarato – c’è un cantiere in opera per consentire il lavoro e l’apertura di altre stazioni, penso al Centro Direzionale, a Tribunali, penso all’area nord di Napoli, fino a Capodichino. Penso al prossimo traguardo che necessariamente si deve completare entro i prossimi sei mesi da Piazza San Pasquale a Fuorigrotta, perché anche quella è un’opera strategica per la nostra città. Noi siamo molto soddisfatti per questo risultato, in un momento storico particolarmente difficile nel quale non è stato facile dimostrare che questa è un’opera pubblica vera e che serve davvero ai cittadini.”
Infine un appello alle Istituzioni circa il momento economico difficilissimo che stanno attraversando le industrie e le aziende campane.
“Voglio ricordare alle Istituzioni che sono oggi presenti – ha concluso il sindaco – che l’industria dell’area metropolitana napoletana e dell’intera Campania vive momenti difficili, tanti operai soffrono perché hanno perso o stanno per perdere il lavoro e voglio ricordare, signor ministro, quanto stiamo cercando di fare perché Napoli non sia solo una grande città turistica culturale, come ha cominciato di nuovo ad essere da qualche tempo. Ma Napoli è anche una città, la Campania è una regione industriale, qui c’è una classe operaia che lotta, ricordiamo l’Alenia, il gruppo Finmeccanica, Whirlpool Indesit, la Select. Non riesco a immaginare Napoli senza un futuro per l’industria. E vorrei ricordare che senza industria, senza classe operaia e senza lavoro non ci può essere sviluppo per il mezzogiorno.”