Partiti da Napoli sette pullman per raggiungere Roma per partecipare alla grande manifestazione organizzata dalla Fim Cisl Nazionale a piazza Montecitorio per dare la SVEGLIA ALLA POLITICA.
Una rappresentanza dei lavoratori di Fiat, Ansaldo Breda e STS, AleniaAermacchi , Fincantieri, Selex ES, Mbda, Gma, Sinter, KSS, indotto auto e elettronica, Ntv, con i lavoratori dell’area Torrese Stabiese e tante altre imprese metalmeccaniche partenopee manifesteranno, insieme ai lavoratori di tutta Italia, presso la Camera dei Deputati per chiedere al Governo di affrontare, una volta per tutte, i veri nodi competitivi che hanno generato una delle più gravi crisi dell’industria nel nostro paese.
“A Napoli e alla Campania servono progetti industriali che risolvano le criticità aperte sul terreno vertenziale al fine di rendere la nostra regione e le nostre provincie capaci di generare industria e occupazione; tutto ciò sarà possibile solo con il rilancio degli investimenti nel manifatturiero – spiega Giuseppe Terracciano, della Fim Cisl – Saranno anche tanti i lavoratori in cassa integrazione e mobilità che rivendicheranno a gran voce una opportunità di lavoro. Bisogna intervenire con urgenza se non vogliamo disperdere un patrimonio di capacità, tecnologia e competenze costruito negli anni che hanno fatto dell’Italia uno dei paesi maggiormente industrializzati del mondo”.