Le lavoratrici e i lavoratori della Logistica Cassino, all’incirca 30 più circa 10 somministrati ex Logistica Meridionale, che lavorano nell’area industriale di Melfi, nei mesi scorsi sono state costrette a licenziarsi, per poi essere riassunte con contratti di apprendistato, sotto indicazione aziendale e con la complicità di alcune sigle sindacali.

La FIOM CGIL continua a sostenere che il contratto di apprendistato è uno strumento utile all’inserimento al lavoro per chi è in assenza di impiego, utilizzato per l’avvio di un percorso di formazione con finalità di assunzione, pertanto non può essere utilizzato per dei lavoratori che già da tanti anni esercitano il loro lavoro, avendo per altro già acquisito la loro professionalità, gli sgravi fiscali non possono essere il motivo per il quale i lavoratori devono avere un contratto precario.

Il risultato di queste operazione è il licenziamenti di 6 lavoratrici della LOGISTICA CASSINO con la motivazione PERDITA DI COMMESSA cosa peraltro strana in quanto la commessa con la YAZAKI che fornisce per FCA Melfi scadrà a giugno del 2020.

I lavoratori della logistica sono lavoratori che vivono a stretto contatto con i lavoratori dell’indotto FCA Melfi, assunti con il contratto dei metalmeccanici, mai applicato, mancato riconoscimento: livelli, straordinario, fondo cometa, metasalute, maggiorazioni di turno,welfare del contratto nazionale,premio ect…, in un continuo peggioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza, nel silenzio e nella complicità della ditta committente ex Logistica Meridionale e di alcune sigle sindacali.

La Fiom Cgil a tutti i livelli è impegnata affinchè si metta fine ad una logica delle imprese di superare la competizione del mercato con la contrazione dei costi che produce arretramento e riduzione dei diritti, tutta a scapito dei lavoratori, senza alcun risultato sul futuro industriale e produttivo e occupazionale, importante è investire su innovazione tecnologica, qualità ,ricerca seguendo le trasformazioni del mercato dell’industria.

La FIOM CGIL Basilicata nel continuare il suo impegno per costruire una vertenza per tutti i lavoratori della logistica dell’area industriale di Melfi che possa finalmente riconoscere i diritti uguali per tutti e che dia garanzia occupazionali, nel denunciare la LOGISTICA CASSINO per i licenziamenti delle lavoratrici, chiederà un incontro all’azienda presso l’ ISPETTORATO del LAVORO per RIMUOVERE tali LICENZIAMENTI.