Sono stati circa seimila i visitatori della mostra “Pianeta pandemia – storia delle epidemia e dei vaccini”, aperta a Matera il 6 giugno scorso nell’ex ospedale San Rocco e chiusa ieri. La mostra è stata realizzata dal Museo della Storia delle Arti Sanitarie di Napoli e curata da Gennaro Rispoli, Carmen Caccioppoli e Biagio Lafratta, in collaborazione con il Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana coordinato dal Generale Gabriele Lupini e la Direzione Regionale Musei Basilicata. In una nota, i curatori della mostra hanno spiegato che “docenti e studenti di numerose classi di Matera hanno fruito del percorso divulgativo, finalizzato a diffondere la conoscenza della storia epidemiologica passata, utile chiave di lettura dell’emergenza pandemica attuale. All’attenzione del pubblico un itinerario storico-scientifico che si è snodato tra una ricca collezione di ‘Pastori’ portatori di malattie epidemiche, trecento oggetti rari del Museo di Arti Sanitarie, fedi ovvero patenti di sanità, che consentivano ai marinai di viaggiare a condizione che non avessero contratto peste o colera. E ancora, libri, oggetti scientifici, filmati”.