Dire che fosse offensivo era addirittura poco. Quando poi una catena di ristoranti ”La Mafia se sienta a la mesa”, vale a dire ”La mafia si siede a tavola”, viene addirittura pubblicizzata dalla guida di Valencia del Touring Club Italia, la cosa ha addirittura il sapore della Beffa. Ora il Touring ammette l’errore e decide di cancellare il riferimento. Rispondendo a una interrogazione parlamentare che la senatrice del Partito Democratico, Venera Padua, assieme ad altre colleghe, aveva indirizzato al ministro dell’Interno, Angelino Alfano.
“Non ci dà tregua – dice Padua – la squallida riproposizione dello stereotipo mafia-pizza-pasta che continua ad affliggere la fama del nostro Paese all’estero. Ma sembrava appunto paradossale che proprio un ente italiano di promozione culturale, come il Touring Club, raccomandasse un ristorante con simili connotati. Ecco perchè siamo intervenuti con un atto parlamentare chiedendo conto e ragione al ministro Alfano”.
“Il Touring – aggiunge – ha subito inviato una lettera di scuse e promesso di cancellare dalla prossima edizione della guida il riferimento al ristorante dal nome infelice e di pessimo giusto. Il Touring Club ha però precisato che si tratta di un ristorante che sul noto sito web Tripadvisor ha ottime recensioni e che la loro era solo una segnalazione e non una pubblicità . Per questo motivo, con le altre colleghe ritireremo l’atto sul Touring Club Italiano e ci occuperemo prontamente di Tripadvisor” conclude la senatrice del Pd.