Mafia e scommesse, 31 arresti a Palermo. Nel blitz anche l’imprenditore. Benedetto Bacchi. uno dei più noti nel settore dei giochi e figura chiave dell’inchiesta. Era riuscito, secondo gli inquirenti, con l’appoggio di famiglie mafiose a realizzare una rete di oltre 700 agenzie di scommesse abusive in tutta Italia, incassando profitti per oltre un milione di euro al mese. Sequestrate una quarantina di attività.

Il settore dei giochi e delle scommesse in particolare nella sua declinazione online è un settore di grande interesse per la mafia – spiega il capo del Servizio Centrale operativo della polizia Alessandro Giuliano – più famiglie hanno creato una sorta di regime di monopolio. Ovviamente con i loro metodi, l’intimidazione in più quartieri della città e della provincia. Per quanto riguarda la gestione del gioco online, inoltre si sono avvalsi di una rete di imprenditori e di professionisti, per far sì che questo gioco avvenisse mediante siti internet esteri a girando così la normativa italiana di settore”.