– Vertice di maggioranza, scontro su unioni civili e adozioni;
– Lavoro, in un anno 320mila posti in più;
– Poste, partito il più grande collocamento dell’anno in Europa;
– Nobel all’economista Deaton;
– Giallo su una lettera di critiche al Papa.
– Lavoro, in un anno 320mila posti in più;
– Poste, partito il più grande collocamento dell’anno in Europa;
– Nobel all’economista Deaton;
– Giallo su una lettera di critiche al Papa.
Politica interna
Il caso Roma – Ieri Ignazio Marino ha messo nero su bianco le proprie dimissioni. Ora la prossima data importante è lunedì 2 novembre quando il prefetto Gabrielli renderà noto il nome del commissario incaricato di guidare il Campidoglio fino alle elezioni. Scelta che il governo non ha ancora compiuto, visto che ieri Renzi e Alfano hanno preferito aggiornare a venerdì la discussione su questo tema prendendo atto delle distanze che ancora dividono i due rispettivi partiti sui nomi dei candidati. Per il momento i giornali si accontentano di indovinare le prossime mosse di Marino che pare tentato dall’idea di tornare comunque in gioco attraverso eventuali primarie nel Pd o presentandosi alle elezioni con una propria lista civica. Intanto sulle discusse cene dell’ex sindaco hanno aperto un’inchiesta sia la Finanza che la Corte dei Conti.
Unioni civili – Sul tema spinoso del riconoscimento delle unioni civili si prospetta uno scontro all’interno della maggioranza. Ieri il vertice tra Renzi e Alfano non ha portato ad alcun accordo in quanto il leader di Ncd ha ribadito la contrarietà del suo partito ad ogni apertura sulle adozioni per le coppie dello stesso sesso. Ma il premier sembra deciso ad accelerare comunque sull’argomento portando il testo in aula al Senato addirittura prima della manovra, contando eventualmente sui voti di Sel e del M5S per un’approvazione in tempi rapidi.
Politica estera
Turchia – In un clima di grande partecipazione popolare ad Akara e in altre città si sono svolti i funerali delle 128 vittime dei kamikaze. Ieri le stesse sigle sindacali che avevano aderito alla marcia di sabato hanno proclamato due giorni di sciopero, così la tensione non ha accennato a diminuire e si sono registrati altri disordini legati alle manifestazioni in varie strade di Istanbul. Per quanto riguarda le indagini sull’attentato è stato individuato uno dei due terroristi che si sono fatti esplodere in mezzo alla folla e il governo turco ha confermato la pista che porta all’Isis.
Sinodo – Si tinge di giallo l’assemblea dei cardinali sulla famiglia: tredici padri sinodali di tendenza conservatrice avrebbero firmato una lettera di protesta presentata a papa Bergoglio per criticare i metodi usati nei lavori del Sinodo che risulterebbe a loro giudizio “pilotato” per facilitare determinati risultati predeterminati a tavolino.
Economia e Finanza
Lavoro – Secondo i dati diffusi ieri dall’Inps, nei primi otto mesi dell’anno i nuovi contratti a tempo indeterminato che hanno goduto dello sgravio contributivo introdotto dal governo Renzi sono stati quasi 800 mila. Accanto a questi numeri positivi sull’occupazione c’è da registrare la rabbia dei sindacati contro l’esecutivo per la decisione di rinviare al 2016 la flessibilità sulle pensioni.
Manovra – La Legge di Stabilità entra in dirittura d’arrivo, si conta di approvarla giovedì prossimo per poi trasmetterla a Bruxelles. Proprio dall’Europa arriva quello che alle orecchie del nostro esecutivo suona come un campanello d’allarme: la Commissione Ue ha infatti rinviato al governo spagnolo la bozza di legge di stabilità perché non rispetta gli accordi sulla riduzione del deficit, chiedendo alla Spagna di apportare le necessarie modifiche.