Politica interna

Marino: rivelazioni, attacchi, mezze verità e molte omissioni, l’ex sindaco di Roma ha sfoderato tutto il suo repertorio nel corso della presentazione alla stampa estera del suo libro, un’opera già annunciata come uno shock anafilattico per il Pd e per la politica della Capitale, e che si rivela più che altro un cumulo di accuse, in alcuni casi con una buona dose di livore, allo stato maggiore del partito, da Renzi ad Orfini e da Guerini a Zingaretti. Dal premier ai deputati, dai senatori ai suoi ex assessori in giunta, tutti sono accomunati in un unico giudizio: ”Se avessi seguito i loro consigli, a quest’ora sarei in cella d’isolamento”. Le reazioni non tardano ad arrivare, sprezzante Orfini che dice “non recensisco i romanzi fantasy”, più veemente Guerini che smentisce quanto contenuto nel libro a suo proposito, il super renziano Ernesto Carbone parla di un Marino “delirante”.

 

Roma: Bertolaso combatterà sino alla fine, o farà un passo indietro nel caso i sondaggi continuino a confermare che la sua candidatura non decolla? E in questo caso a chi andrà il peso elettorale di Forza Italia, che a Roma è ormai ampiamente al di sotto del 10%? A Marchini o alla Meloni? Su questa scelta gli azzurri sono divisi, ma per il momento Berlusconi non ha dubbi e conferma la fiducia all’ex capo della Protezione civile, convinto che “le sue qualità emergeranno”; tutto è rimandato ai sondaggi di fine aprile, che l’ex Cavaliere definisce “veri” al contrario di “quelli di carta straccia che circolano in questi giorni”. Berlusconi vuole reagire allo schiaffo romano di Salvini e della Meloni, non vuole farsi emarginare e, nonostante la crisi di consensi, difende il suo ruolo.

 

Politica estera

Libia: approdato ieri alla base navale di Abu Sitta, a qualche chilometro dal centro di Tripoli,  Fayez al-Sarray, il premier di quello che da settimane prova ad essere il governo di unità nazionale della Libia; con lui sei membri del Consiglio presidenziale nato dall’accordo di dicembre in Marocco fra le fazioni libiche. Le prossime ore saranno decisive per il futuro del Paese nordafricano, prima di prendere il controllo delle istituzioni, frammentate da anni, al Sarraj dovrà insediarsi a Tripoli, cosa non facile dato che l’esecutivo della capitale si oppone al suo governo, che gode dell’appoggio dell’Onu e della comunità internazionale, Italia compresa. In serata nella capitale libica sono iniziati gli scontri fra le milizie che difendono il premier e quelle che invece sostengono il leader ribelle Khalifa Ghwell; al Sarraj si trova dunque a fronteggiare una sfida militare in piena regola, nonostante le buone intenzioni manifestate nelle prime dichiarazioni.

Marò: due le frasi chiave registrate ieri durante l’udienza presso il tribunale arbitrale dell’Aja sul caso dei due fucilieri di Marina, accusati dell’omicidio di due pescatori in India. La prima è contenuta nelle osservazioni scritte presentate dagli avvocati di Delhi, che hanno definito la richiesta italiana di far tornare in patria Girone “inammissibile”, ma non in via di principio, bensì per il rischio di mancato ritorno in India nel caso venisse riconosciuta a Delhi la giurisdizione del caso. Su questo punto si è concentrato il team di legali italiani, che ha riconosciuto la necessità dell’India di avere garanzie ed ha invitato il tribunale dell’Aja a stabilire le condizioni sulla base delle quali il marò potrebbe rientrare in Italia. Su questo punto si potrà forse arrivare ad una soluzione transitoria in attesa che l’arbitrato su dove tenere il processo arrivi ad una decisione, fra due, tre o più anni. La decisione del collegio arbitrale sarà comunicata fra tre o quattro settimane.

 

Economia e Finanza

Pensioni: nel 2015 il numero delle pensioni di anzianità erogate dall’Inps è cresciuto del 72,8% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quasi quota 220mila. In calo invece le nuove pensioni di vecchiaia, scese dell’1,7% per effetto dei nuovi requisiti introdotti dalla riforma del 2011. Il balzo in avanti delle pensioni di anzianità potrebbe essere legato ai ritiri dei lavoratori esodati che hanno ottenuto la salvaguardia, e all’arrivo di regole più rigide per accedere alla pensione anticipata. Nell’anno in cui il governo ha dato il via libera alla settima salvaguardia con ricalcolo delle platee degli esodati l’Inps ha liquidato 1.120.638 pensioni, delle quali oltre la metà di tipo assistenziale, numero compensato da un ricambio molto più veloce rispetto alle prestazioni di tipo previdenziale. Le nuove pensioni hanno comportato un aumento della spesa per 10,4 miliardi, +5,3% dell’importo complessivo annuo in pagamento.

 

Bollette: in arrivo una piacevole sorpresa per le tasche degli italiani, dal primo aprile e per i prossimi tre mesi la bolletta della luce scende del 5% e quella del gas addirittura di quasi il 10%. E’ uno degli effetti dell’andamento dei mercati internazionali dei combustibili come petrolio, carbone e metano; soprattutto quest’ultimo, con cui viene alimentata la “colonna vertebrale” del sistema elettrico italiano,  ha avuto ribassi importanti in tutta Europa. Secondo l’Autorità dell’energia e dell’acqua, che ogni tre mesi adegua le bollette di elettricità e metano secondo l’andamento dei mercati, la famiglia-tipo potrà risparmiare in un anno circa 67 euro. Secondo Coldiretti il ribasso avrà effetti di risparmio sui costi di tutta la catena alimentare; Codacons ammonisce invece che il beneficio tariffario sarà in gran parte divorato dalle voci fiscali e parafiscali.