Politica interna
Governo – Enrico Letta si è mostrato ottimista sulla tenuta dell’esecutivo, che si appresta ad approvare la legge di Stabilità: “Abbiamo mangiato il panettone e se continuiamo a lavorare bene contiamo di mangiarlo anche il prossimo anno”. Il Premier, nonostante “tantissimi abbiano lavorato” per far cadere il Governo, può contare sull’appoggio determinato del Capo dello Stato, il quale anche ieri ha ribadito che “è il Paese a chiedere governabilità e stabilità” e ha invocato la fine di quella “fragilità congenita” che ha caratterizzato gran parte della vita politica in Italia. Letta ha anche sottolineato un ulteriore elemento di solidità, ovvero “la convergenza d’interessi con il vicepremier Alfano e il segretario Pd”, ma proprio da quest’ultimo ieri è arrivato un nuovo scossone sulla riforma della legge elettorale: “Si può fare non necessariamente con i partiti della coalizione, meglio farla con il più ampio schieramento possibile”. E pare che siano in corso contatti sotterranei tra Pd e Forza Italia, emissari il renziano Nardella e Renato Brunetta.
Giustizia – Il Consiglio dei Ministri ha varato un decreto carceri le cui disposizioni consentiranno di diminuire l’attuale popolazione carceraria di circa 1.700 detenuti. Lo sconto di pena automatico passa da 45 giorni ogni sei mesi a 75; la Fini-Giovanardi sulle droghe vede l’introduzione del reato di piccolo spaccio, per cui è prevista una pena ridotta; sarà incentivata l’adozione del braccialetto elettronico. In Cdm il Ministro dell’Interno Alfano è entrato in polemica col Guardasigilli Cancellieri, ma alla fine il decreto è stato approvato: “Non chiamatelo indulto o indultino, perché non c’è niente di automatico, tutto viene affidato al giudice”.
Forconi – Si terrà oggi a Roma la temuta manifestazione del movimento antitasse. Il leader Danilo Calvani ha tranquillizzato, ma le autorità temono le infiltrazioni di frange violente e la Capitale sarà presidiata da 2000 poliziotti.
Politica estera
Immigrazione – Il Tg2 ha trasmesso in esclusiva un filmato choc girato nel centro d’accoglienza di Lampedusa, che documenta il caso di alcuni migranti nudi, tenuti all’aperto e in attesa di ricevere un trattamento di disinfezione contro la scabbia. Il Premier Letta e il Ministro Alfano hanno assicurato che “accertate le responsabilità, i colpevoli pagheranno”.
Germania – Angela Merkel ha giurato per il suo terzo mandato da Cancelliera. Come nel 2005 guiderà una coalizione con i socialdemocratici e potrà contare su un’ampia maggioranza in Parlamento, confermata dalla fiducia ottenuta ieri. Tuttavia 42 deputati della maggioranza hanno votato contro, manifestando il malumore nei confronti delle larghe intese. Le donne nell’esecutivo sono cinque, con Ursula von der Leyen primo ministro della Difesa donna e considerata come possibile successore di Angela Merkel.
Economia e Finanza
Legge di Stabilità – Il provvedimento dovrà essere approvato entro il 23 dicembre e la questione di fiducia appare oramai scontata. Oggi la legge arriverà in Aula, ma gli emendamenti confermati dai lavori della Commissione evidenziano alcune scelte politiche del Governo. La novità più importante è l’introduzione di un fondo di riduzione automatica del cuneo fiscale, allargato a pensionati, piccole imprese e autonomi e alimentato da futuri risparmi della spending review e dai proventi derivanti dalla lotta all’evasione fiscale. Sono stati poi stanziati 950 mln di euro per salvaguardare altri 17 mila esodati. Sì a una nuova normativa per favorire investimenti in nuovi stadi, mentre è molto probabile la marcia indietro dell’esecutivo sulla cosiddetta “Internet tax”, su cui Renzi continua a manifestare il proprio dissenso. Capitolo privatizzazioni: il governo partirà dalla cessione del 40% dell’Enav.
Eurogruppo – La riunione dei Ministri finanziari che avrebbe dovuto sancire un accordo di massima sul meccanismo di salvataggio comunitario delle banche si è conclusa in nottata lasciando intatte le divisioni. In particolare, il tedesco Schauble ha parlato di “accordo difficile”, con Berlino che continua a battersi per il rinvio del completamento della dotazione del fondo e per il suo ridimensionamento. Intanto, l’Abi ha annunciato che a ottobre le sofferenze bancarie sono salite a 147,3 miliardi di euro, 27 mld in più rispetto al 2012. In caduta libera i prestiti a famiglie e imprese, con un -4% annuo.
Olli Rehn – Intervistato da Il Messaggero, il Commissario agli Affari economici afferma che “Roma e Parigi sono considerati i due anelli deboli dell’Europa” e devono avere “più dinamismo nell’economia”. Tuttavia Rehn è convinto che ora sia possibile sfruttare “la ritrovata stabilità politica” e agire su “mercato del lavoro e liberalizzazioni”.