Politica interna
Milano – Ieri Sala ha incontrato Renzi a Milano nei saloni della Prefettura. L’incontro doveva sciogliere le ultime riserve del commissario Expo su una sua possibile candidatura a sindaco di Milano. A frenare Sala sembra possa essere il rischio che le primarie diventino l’occasione per un referendum pro o contro Renzi, perché sullo sfondo delle tensioni politiche milanesi si profila il fantasma di una partita politica più grande che coinvolge due leadership a confronto, quella di Renzi e quella di Pisapia, quest’ultimo nella veste di “federatore” di una sinistra di governo che vada oltre il Pd. Renzi, ieri sul palco reale alla prima della Scala nonostante le preoccupazioni legate alla sicurezza, con la sua presenza ha voluto essere un messaggio agli italiani per affrontare con coraggio questa stagione difficile senza chiudersi in casa.
Politica estera
Regionali francesi – L’affermazione del Front National (primo partito con il 27,7%) getta scompiglio nelle file di socialisti e gollisti in vista del ballottaggio di domenica prossima. Il partito di Marine Le Pen è in testa in sei regioni ed è accreditato della vittoria in tre di queste. Per ostacolarlo nelle altre tre, il premier Valls ha lanciato un appello alla desistenza, chiedendo ai candidati socialisti più “deboli”, con meno probabilità di vittoria, di ritirarsi per convogliare i voti sull’esponente moderato dell’Unione della destra e sbarrare la strada al Front National nel secondo turno elettorale. Hollande esce sconfitto da questa tornata elettorale ma anche Sarkozy, che contava di rilanciare i repubblicani, deve ora fare i conti con i rivali del partito che contestano la sua leadership.
Giubileo – Oggi Papa Francesco aprirà i battenti della Porta Santa, presente anche Benedetto XVI, attesi a Roma oggi centomila pellegrini. La preoccupazione è ovviamente legata all’ordine pubblico: Il livello di sicurezza è stato elevato al massimo e Roma appare una città blindata e controllata da duemila telecamere: 2.000 agenti saranno dislocati nella capitale, cecchini sui tetti e uomini in borghese infiltrati tra la folla cui si aggiungono 2.300 militari in città pronti a intervenire in caso di pericolo. Alla cerimonia saranno presenti anche Mattarella e Renzi.
Economia e Finanza
Petrolio – Il mancato accordo in sede Opec per ridurre la produzione ha fatto scivolare il brent sotto i 41 dollari al barile, ritornando ai livelli di inizio 2009. I ribassi del settore petrolifero hanno rallentato il recupero dei listini in un momento in cui le Borse sembravano pronte a mettere a segno i rialzi del consueto rally di fine anno.
Dl salvabanche – A tutela dei risparmiatori coinvolti nel dissesto delle quattro banche salvate dal governo con il provvedimento di una settimana fa, potrebbe presto essere istituito, presso Bankitalia o il Mef, uno sportello di riferimento. Intanto Palazzo Chigi è al lavoro per stabilire i parametri di indigenza con cui selezionare gli aventi diritto al risarcimento. Ma intanto da Bruxelles arriva un altolà: ambienti della Commissione fanno filtrare l’avvertimento che eventuali indennizzi decisi per legge a favore di azionisti od obbligazionisti degli istituti coinvolti sarebbero in contrasto con i principi della direttiva comunitaria che mira a ridurre l’onere per le finanze pubbliche nei salvataggi delle banche in dissesto, accollando parte delle perdite ai creditori.