Politica interna
 
Direzione Pd – Il nuovo scontro nel Pd si gioca sul tema delle primarie. Renzi pensa di introdurre nello Statuto del partito norme che impediscano agli ex sindaci di candidarsi alle primarie, mossa che ha il sapore di un vero e proprio veto per sbarrare la strada a Bassolino, il quale ha appena annunciato di voler tornare in campo per sfidare De Magistris a Napoli. La minoranza insorge e così alla fine il segretario sceglie il compromesso: una moratoria di due mesi sul tema delle primarie e la proposta del 20 marzo come data nazionale per svolgerle.
 
Sicurezza – Oggi pomeriggio, teatro dell’evento la sala del Campidoglio dove nel 1957 venne firmato l’atto di nascita dell’Unione Europea, Renzi proporrà un piano di cyber-sicurezza fondato sulla condivisione di una rete comune europea che raccolga tutte le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza pubbliche e private accompagnato da un piano per l’inclusione delle periferie per combattere l’estremismo anche sul piano culturale. Sul piano operativo, ieri Alfano ha firmato il decreto di espulsione “per motivi di sicurezza” di quattro marocchini residenti a Bologna accusati di propaganda jihadista.
 
 
Politica estera
 
Guerra all’Isis – Offensiva diplomatica di Hollande che in pochi giorni incontrerà i principali capi di governo occidentali per consolidare la coalizione anti-Isis. Ieri il primo è stato Cameron che all’Eliseo ha confermato il proprio appoggio ai raid aerei francesi in Siria e in Iraq. Oggi il presidente francese volerà da Obama. Renzi sarà a Parigi giovedì e intanto nel massimo riserbo il nostro governo sta lavorando per preparare un Forum di altissimo livello internazionale che dovrebbe tenersi a Roma dal 10 dicembre. Sul terreno invece si segnalano le mosse di Putin: i carri armati russi stanno avanzando contro le posizioni dei ribelli islamici in Siria.
 
Bruxelles – La retata di domenica notte ha avuto esiti deludenti e il livello di allerta per il pericolo di attentati resta alto. Bruxelles resta una città blindata, il coprifuoco continua almeno fino a lunedì con scuole chiuse e trasporti fermi.
 
 
Economia e Finanza
 
Legge di stabilità – L’Eurogruppo ha esortato l’Italia a rispettare gli impegni in termini di riforme strutturali e di investimenti pubblici per ottenere in cambio la flessibilità nella valutazione del bilancio 2016, sospendendo il giudizio definitivo sulla manovra fino alla primavera del prossimo anno. Padoan si dice comunque ottimista in quanto dalla Ue sembra arrivare un giudizio complessivo positivo sulla nostra nostra legge di Stabilità considerata “accettabile”.
 
Privatizzazione Fs – Ieri da Palazzo Chigi è arrivato il primo via libera al decreto che fissa i criteri per la dismissione di un pacchetto non superiore al 40% del gruppo guidato da Michele Mario Elia, operazione che potrebbe valere 3-4 miliardi di euro. L’Opv sarà rivolta agli investitori istituzionali ma anche al pubblico dei risparmiatori, inclusi i dipendenti. Il ministro Delrio assicura che l’infrastruttura ferroviaria rimarrà pubblica e dovrà essere garantito l’accesso a tutti in maniera uguale.