Politica interna
M5S: Sulla piazza di Nettuno il direttorio grillino fa fronte comune mettendo in scena la sua controffensiva. Gran mattatore della serata è Beppe Grillo, che difende la sindaca Raggi paragonandola “al primo sindaco negro che fu eletto nel 1968 nel Mississippi”. Il fondatore del Movimento spiega che ciò che sta succedendo a Roma è solo una questione di interessi, perché Virginia Raggi “ha fatto risparmiare 90 milioni in due mesi, e chi ha perso quei 90 milioni ha fatto due conti”, mentre tutto il resto è “merda cosmica”, la reazione di “un sistema che vorrebbe distruggerci, e non ha capito che l’unico modo per riuscirci sarebbe quello di parlare bene di noi”. Ancora una volta, quindi, i Cinquestelle tornano allo schema noi-contro-tutti, rispolverando la sempreverde teoria del complotto per uscire dal pasticcio Muraro.
Roma: Per l’Anticorruzione di Raffaele Cantone le nomine deliberate dal Campidoglio per Raffaele Marra, vice capo gabinetto, e Salvatore Romeo, capo della segreteria politica, avrebbero profilo di illegittimità, mentre al momento non ci sono problemi per la nomina di Paola Muraro e Marcello Minenna. Secondo il parere dell’Anac, l’articolo 90 del Tuel (che disciplina gli uffici di supporto agli organi di direzione politica) stabilisce che le cariche del gabinetto sono attribuite e retribuite in base a quanto prescritto da un Regolamento dell’Ente in cui vengono fissati i criteri su chi e come può essere assunto a tempo determinato o indeterminato, ma nel Comune di Roma tale Regolamento non contiene paletti sui criteri di assunzione negli uffici collegati al sindaco. Così, data la mancanza di regole, le nomine di Marra e Romeo risulterebbero illegittime.
Politica estera
Calais: Il governo britannico ha annunciato l’inizio dei lavori per la costruzione di un muro in cemento armato, già battezzato “Grande muraglia di Calais”, per impedire il passaggio dei migranti dalla Francia. Alto quattro metri e lungo circa un chilometro, il muro è l’ennesimo tentativo di Londra per fermare i migranti che dal Nord della Francia cercano di salire a bordo dei camion diretti in Gran Bretagna, o di imbarcarsi sui treni che attraversano l’Eurotunnel. Intanto la situazione nella “Giungla”, il campo migranti di Calais, diventa sempre più disperata, con 10.000 persone, per lo più provenienti da Africa e Medio Oriente, che vivono in condizioni tragiche, tra squallide tendopoli e rifugi di fortuna. Sulla stessa linea sono le decisioni del governo austriaco, che ha approvato un progetto che prevede un sostanziale stop alle richieste di asilo, respingimenti in “Paesi sicuri” e fino a 2200 soldati per controllare i propri confini.
Usa: Il presidente Barack Obama lancia un messaggio inequivocabile nominando il primo giudice federale di fede musulmana, l’avvocato di origini pakistane Abid Riaz Qureshi, esempio di “integrità e dedizione alla giustizia”. Si tratta di un gesto profondamente simbolico con cui il presidente statunitense entra nel dibattito elettorale, nel tentativo di arginare le prese di posizione nativiste e razziste di Donald Trump. Secondo la più grande organizzazione Usa dei diritti civili islamica (Cair), Obama ha voluto mandare “un messaggio di inclusione che si basa sul rispetto reciproco”. Tuttavia è improbabile che il Congresso, a maggioranza repubblicana, si riunisca per votare e approvare la nomina di Qureshi.
Economia e Finanza
Bce: Gli ingredienti perché il consiglio della Bce decida un nuovo stimolo monetario ci sono tutti, dalla crescita economica asfittica, all’inflazione che non riparte, all’impatto Brexit che non si è ancora materializzato. Scartata con ogni probabilità l’ipotesi di un taglio del tasso d’interesse sui depositi della banche presso l’istituto centrale europeo, l’attenzione si concentra sull’estensione degli acquisti di titoli, il quantitative easing (Qe), che procede al ritmo di 80 miliardi al mese. Il Qe dovrebbe cessare a marzo 2017, ma già ora la formula adottata dal consiglio fin dalla partenza degli acquisti prevede che continui, “se necessario”, finché non si veda che l’inflazione ha imboccato il percorso di avvicinamento al 2%. L’estensione è quindi già scritta, resta da vedere se Mario Draghi la renderà esplicita già oggi. Tuttavia l’estensione del Qe andrebbe a scontrarsi con la scarsità di titoli da acquistare, soprattutto di Bund tedeschi, e richiederebbe pertanto la modifica di alcuni parametri, anche se le opzioni alla studio non sono prive di controindicazioni.
Legge di Bilancio 2017: Meno tasse, più investimenti, pensioni minime, contratti pubblici. Matteo Renzi spinge sull’acceleratore della nuova legge di Bilancio che dovrebbe prevedere un intervento a favore dell’economia di 25 miliardi. Le coperture, per circa 10 miliardi, arriveranno dalla spending review, rientro capitali, lotta all’evasione e risparmi sugli interessi, mentre circa un punto di Pil, pari a 16 miliardi, verrà imputato al deficit. Tra le novità ci saranno la “flat tax” per circa mezzo milione di imprese artigiane e commerciali, che saranno sottoposte ad un’aliquota del 24%, e il pacchetto pensioni, che dovrebbe essere più snello del previsto e fare perno sull’Ape e sulla quattordicesima per le pensioni inferiori a 750 euro. Anche l’emergenza terremoto entra in legge di Bilancio con 1,5 miliardi fin dal 2017 che diventeranno 5 in un arco temporale più lungo e saranno finalizzati anche alla messa in sicurezza del territorio.