Per quasi tutti i quotidiani di oggi l’apertura è dedicata alle indiscrezioni che arrivano da Bruxelles secondo le quali l’Unione Europea approverà la legge di stabilità italiana. Fanno scelte diverse Avvenire e il Manifesto, che titolano sul condono per i giochi d’azzardo, Libero e Italia Oggi, che si occupano delle sanzioni in arrivo per gli errori sui 730 precompilati, il Tempo, che apre sulla deposizione in tribunale del sindaco dimissionario di Roma Marino per la vicenda delle spese sostenute con la carta di credito del Comune, e il Fatto, che sostiene che il governatore della Banca d’Italia Visco sia indagato per la vendita della Banca Popolare di Spoleto.
Politica interna
 
Unioni civili – Il calendario aiuta il governo: i lavori delle Camere saranno monopolizzati fino a Natale dalla sessione di bilancio, quindi il tema delle unioni civili e delle adozioni da parte di coppie omosessuali, che sta creando non poche divisioni nella maggioranza, sarà con molta probabilità rinviato a gennaio.
 
Centrodestra – Salvini sembra preparare un cambio di strategia mediatica: il tema dell’immigrazione clandestina non sarà più centrale nella comunicazione della Lega ma si punterà a mostrare un volto di partito di governo mettendo in primo piano Zaia e gli altri esponenti moderati. Intanto Berlusconi torna in campo nel tentativo di oscurare la scena a Salvini per contendergli il titolo di sfidante ufficiale di Renzi.
 
 
Politica estera
 
Libia – Spettacolare dimostrazione di forza nel cuore del Mediterraneo messa in scena dalla Nato che prova un’eventuale missione in Libia con il dispiegamento di 36 mila soldati, 140 aerei, 60 navi da guerra. Da quanto trapela sugli organi di stampa nel piano messo a punto dall’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini sarà decisiva la capacità che avranno Onu e Ue di sostenere il Governo di Accordo Nazionale nato in Libia nei primi 40 giorni di vita, con il rischio in caso contrario di vedere una repentina ripresa delle guerre intestine.
 
Israele – La cosiddetta “Intifada dei coltelli” ha creato un clima di tensione tale che a farne le spese è stato un giovane rifugiato eritreo, scambiato per un complice di un attentatore arabo e ferito a morte dalla polizia. Ieri Netanyahu ha ordinato lo stop alle nuove barriere di cemento in costruzione per separare i quartieri ebraici da quelli arabi di Gerusalemme.
 
 
Economia e Finanza
 
Legge di Stabilità – Anche se il giudizio finale è previsto per novembre, da una prima lettura a Bruxelles sembra che non ci sarà un rinvio al mittente, l’Europa è pronta a dare il via libera alla manovra presentata dall’Italia. Il clima positivo nei confronti del ddl presentato giovedì scorso dal nostro governo è segnalato da fonti interne alla Commissione, finalmente convinta che il nostro Paese sia più solido dal punto di vista economico rispetto al 2014. Proprio sull’approvazione della manovra da parte delle Camere si consuma l’ennesimo braccio di ferro tra Renzi e la minoranza Pd, con i dissidenti che puntano ad apportare modifiche in aula (soprattutto sulla tassazione della prima casa) e Renzi che minaccia di apporre la fiducia e liquida le critiche interne con una battuta: sono come Totò, si oppongono a prescindere. Ma sul piano economico la giornata di oggi sarà inevitabilmente segnata dallo scoop del Fatto Quotidiano che in prima pagina svela che il governatore di Bankitalia Visco è indagato per truffa in relazione al passaggio della banca Popolare di Spoleto al Banco di Desio.
 
Cina – Nel terzo trimestre 2015 il Pil cinese è salito del 6,9% che rappresenta il ritmo più basso dal 2009, inferiore alle attese anche la produzione industriale. Stavolta però il rallentamento dell’economia cinese non spaventa più i mercati che erano preparati a questa frenata dopo l’estate nera di Borse e yuan.