Politica interna
M5S – Il leader del M5S Beppe Grillo ha deciso di togliere il suo nome dal simbolo del Movimento. Quindi non ci sarà più scritto, nella parte inferiore del logo, beppegrillo.it ma movimento5stelle.it. Lo hanno decretato gli oltre 32 mila attivisti iscritti al blog che hanno votato per questa versione, contro i quasi diecimila che avrebbero preferito non scrivere un indirizzo web.
Mafia Capitale – Al processo su Mafia Capitale in corso nell’aula bunker del carcere di Rebibbia, il Pd del Lazio ha chiesto la costituzione di parte civile, lamentando un danno d’immagine nei confronti degli elettori per la condotta illecita di coloro che hanno ricoperto incarichi all’interno del partito. Ma i magistrati si sono astenuti, mentre hanno dato parere positivo per il Comune di Roma e la Regione Lazio.
Politica estera
Terrorismo – A pochi giorni dai sanguinosi attacchi terroristici di venerdì a Parigi, l’Unione europea ha dato il suo sostegno alla richiesta della Francia di assistenza militare. L’Alto rappresentante europeo per la politica estera Federica Mogherini ha spiegato che tutti gli Stati membri daranno assistenza attraverso “contributi differenziati”, mentre il governo francese chiederà maggiore flessibilità di bilancio per i nuovi costi che sosterrà per la sicurezza. Nel frattempo il presidente russo Vladimir Putin ha riconosciuto che l’aereo precipitato sul Sinai il 31 ottobre scorso con 224 persone a bordo è stato abbattuto da una bomba dei terroristi e ha dato mandato di coordinare i piani di attacco contro l’Isis insieme alla Francia, intensificando i raid aerei in Siria. Invece il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha detto di mettere in conto tutti i tipi di intervento, ma ha precisato che non bastano le azioni militari per vincere contro i terroristi. Infine ad Hannover è stata cancellata all’ultimo minuto la partita amichevole Germania-Olanda, dove era attesa la cancelliera Angela Merkel, per la minaccia di un attentato islamista.
Economia e Finanza
Manovra – La Commissione europea ha scelto di rinviare alla prossima primavera qualsiasi giudizio nel merito sulla legge di Stabilità italiana, spiegando però che la manovra presentata dal governo Renzi contiene il rischio di “significativa deviazione” dal percorso di avvicinamento al pareggio di bilancio. Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha replicato che “il bilancio 2016 è stato costruito in modo coerente con il Patto di Stabilità, rispettando i requisiti fissati dalla Commissione per la richiesta dei margini di flessibilità consentiti”.
Grecia – Il governo greco di Alexis Tsipras e i creditori internazionali hanno raggiunto un accordo preliminare sulle riforme economiche e finanziarie che il Paese dovrà implementare in cambio della prossima tranche di aiuti da 12 miliardi di euro, di cui 10 per la ricapitalizzazione delle banche elleniche. Prima che l’Eurogruppo possa dare il via libera all’esborso, Atene dovrà varare le riforme promesse con un voto parlamentare, previsto per domani.