Politica interna
Ncd – Il vicepremier Angelino Alfano, alla convention milanese del Nuovo centrodestra, ha fissato i prossimi obiettivi dell’esecutivo: “Questo è un governo che passa da intese larghe a intese chiare. Quelle di prima erano molto più larghe e forse poco chiare, queste saranno meno larghe ma certamente più chiare”. Inoltre Alfano ha rilanciato sulla giustizia: “Pensiamo che il Pd non abbia più alibi, e possa procedere insieme a noi nella riforma della giustizia nel suo aspetto penale”.
Pd – Il sindaco di Firenze Matteo Renzi, in un’intervista a Repubblica, ribadisce le sue condizioni per continuare a sostenere il governo Letta: “Le larghe intese sono finite, Berlusconi non c’è più, è all’opposizione. Ora c’è una maggioranza di emergenza, diversa dalle larghe intese e che ha i numeri per fare le cose che da anni si dicono e non si fanno. Il governo deve mettersi a correre e fare le cose e farle bene”. Intanto l’Antitrust ha sancito l’incompatibilità tra il ruolo di sindaco di Salerno e di viceministro alle Infrastrutture per Vincenzo De Luca.
Politica estera
Ucraina – Poche ore dopo che a Vilnius, al vertice europeo, il presidente Viktor Yanukovich si è rifiutato di firmare il trattato di associazione dell’Ucraina all’Unione europea, la polizia ha sgomberato brutalmente i manifestanti filoeuropei dalla Maidan, la piazza dell’Indipendenza. Anche Yulia Tymoshenko ha fatto sentire la sua voce dal carcere: “Le manifestazioni e le proteste devono diventare permanenti fino a quando questo regime non verrà rovesciato pacificamente”.
Pacifico – Al termine di una settimana di tensione sulle isole contese tra Cina e Giappone, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha dato disposizione alle compagnie aeree nazionali di coordinarsi con le autorità cinesi nella gestione delle rotte che attraversano i cieli delle Senkaku. Il vicepresidente Joe Biden, che visiterà la regione settimana prossima, cercherà di attenuare le tensioni tra Pechino e Tokyo.
Economia e Finanza
Imu – Il decreto sulla cancellazione della seconda rata dell’Imu sulla prima casa è stato firmato dal presidente della Repubblica e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. I Caf, i centri di assistenza fiscale, hanno lanciato l’allarme sul rischio di confusioni ed errori sul calcolo della rata da versare entro il 16 gennaio, ma il governo sta studiando un rimborso per evitare ai contribuenti il pagamento dell’incremento dell’imposta. Intanto il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni, intervistato dalla Stampa, spiega che l’intervento sull’Imu è una “misura congiunturale, uno sgravio temporaneo di tasse per favorire la ripresa”.