Politica Interna

 

Referendum: Il Ministro degli Interni Angelino Alfano, in vista del referendum sulla legge costituzionale di ottobre, ha proposto di tenere i seggi aperti anche di lunedì, proprio come accadrà per le Amministrative: da oggi, grazie a un nuovo decreto legge, la scadenza elettorale delle elezioni comunali verrà prolungata di un giorno sia per il primo turno, che per il ballottaggio. Il motivo: favorire la partecipazione al voto e ridurre l’astensionismo. Dal punto di vista dei costi, tuttavia, il raddoppio costerebbe circa 100 milioni di euro in più rispetto alla giornata unica di voto, il cui costo si aggirerebbe attorno ai 300 milioni di euro.

 

M5S: Federico Pizzarotti, dopo essere stato sospeso il 13 maggio dalla carica di sindaco di Parma – tramite un comunicato sul blog dei Cinque Stelle – per le nomine al Teatro Regio, ha partecipato ieri al comizio dei pentastellati di Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, per sostenere la corsa del padre Claudio come consigliere comunale. Nonostante la decisione del Movimento nei suoi riguardi, Pizzarotti si è difeso affermando di non potersi “sospendere dai valori”. In serata ha pubblicato l’avviso di garanzia, annunciando una futura difesa, non si sa ancora se per vie legali, contro la sua sospensione. Secondo l’area grillina più ortodossa, il caso Pizzarotti sarebbe il risultato di un ipotetico asse tra il sindaco e il Pd per indebolire il Movimento prima delle Amministrative di giugno. Luigi Di Maio, intervistato dal Corriere, ha dichiarato di non temere ne’ per le Amministrative, ne’ per le spaccature all’interno del Movimento. Saranno il rispetto e l’applicazione delle regole, secondo Di Maio, a premiare i pentastellati alle elezioni.

 

Roma/Amministrative: In vista del voto del 5 giugno, Matteo Salvini (Lega Nord) ha affermato che, in caso di ballottaggio tra Roberto Giacchetti (Pd) e Virginia Raggi (M5S), voterebbe quest’ultima, sebbene i sondaggi prevedano uno scontro tra la Raggi e Giorgia Meloni al secondo turno.  Per quanto riguarda il centrosinistra, il Premier Matteo Renzi ha promesso di sostenere la corsa di Giacchetti al Campidoglio, non specificando se solo per il primo turno o anche per un eventuale ballottaggio.

 

 

 

Politica Estera

 

Libia: Alla vigilia del vertice di Vienna convocato da Stati Uniti e Italia, in cui verranno studiate le possibili soluzioni per intervenire in Libia e riportare la stabilità al Paese, Il Governo italiano ha deciso di non inviare a Tripoli nessun contingente militare per proteggere la sede dell’Onu, a causa della possibile minaccia fondamentalista nei confronti dei soldati provenienti da Europa e Usa. Sarà, invece, il Nepal a inviare i propri soldati per compiere mansioni di sorveglianza. Obiettivo dell’Italia, ha affermato il Premier Renzi, è agire in modo diplomatico, continuando a sostenere il governo di Fayez Serraj e accentuando il proprio impegno umanitario.

 

Uk: Boris Johnson, ex sindaco di Londra e sostenitore del fronte pro-Brexit, in un’intervista al Sunday Telegraph  ha affermato che l’intenzione dell’Ue sarebbe la stessa perseguita da Hitler: la creazione di un superstato antidemocratico che unifichi il continente e riporti in vita l’”età dell’oro” romana. Molte sono state non solo le polemiche, ma anche le parole di sostegno nei confronti delle affermazioni provocatrici di Johnson: se da una parte il Ministro degli Esteri Hilary Benn ha definito “offensivi” i commenti dell’ex sindaco londinese, dall’altra esponenti dell’area conservatrice – come l’ex Ministro del Lavoro Iain Duncan Smith –  ne hanno difeso la tesi. Mentre prosegue la campagna per il referendum del 23 giugno, che vede il Premier David Cameron tra i sostenitori della permanenza britannica nell’Ue, all’Old Trafford (lo stadio del Manchester United) è scoppiato il panico a causa di un allarme bomba, rivelatosi poi un falso allarme.

 

 

Economia

 

Flessibilità: Tra due giorni la Commissione Ue pubblicherà le raccomandazioni sui conti pubblici per ciascuno dei paesi appartenenti all’Unione. Sebbene il debito pubblico e il deficit siano ancora alti, la Commissione sembra non essere intenzionata ad avanzare una procedura di “fiscal compact”contro l’Italia, a patto che il Governo rispetti alcune condizioni: presentare una correzione di bilancio alla Legge di Stabilità per far scendere il deficit del Pil del 2017 all’1,8% del reddito lordo. Secondo Enrico Morando, Viceministro dell’Economia, il compromesso tra Bruxelles e Roma confermerebbe la “buona strada” percorsa dal Governo, nonostante il rispetto dei vincoli imposti rimanga un obiettivo di difficile portata: l’abbassamento del deficit, ha affermato Morando, non andrebbe fatto tramite aumenti automatici dell’Iva, ma agendo sul fronte della spesa pubblica.