Tracce di “trizio” sono state rilevate di recente nella falda acquifera in località “Lo Uttaro” tra Caserta, Maddaloni, San Marco Evangelista. Il trizio è un isotopo radioattivo dell’idrogeno la cui presenza sta ad indicare un inizio di inquinamento della falda che viene dal “percolato” cioè, dai residui di rifiuti depositati in superficie. Non parliamo di rifiuti urbani, ma di rifiuti speciali, scarti di filiere industriali illegali. Gli attentati all’ecosistema non hanno colpito fortunatamente l’intero territorio, ma senza dubbio la Campania è diventata l’emblema dello scempio che gli uomini hanno perpetrato consapevolmente all’ambiente ed il fatto che debba essere un prete come Maurizio Patriciello a farsi capopopolo per guidarci alla riconquista della terra che ci appartiene, la dice lunga sull’immaturità di certe genti…