L’amore come medicina del cuore, è la frase più antica e veritiera della storia dell’umanità. Amore e passione, unica miscela di sentimenti capace di fermare il tempo e di rendere la nostra vita un unico eterno istante d’amore. Questa settimana la poesia ci arriva da una dolce anima brasiliana la poetessa Cacilda Maria Alves Pinto, che per mia fortuna è la donna che io amo. Buon fine settimana pieno d’amore. Mario Longobardi
Per calmare il mio cuore
I miei occhi brillano quando ti vedo,
la mia pelle ha bisogno di te,
sento la vita brillare nel mio essere,
quanto ho bisogno della tua bocca,
delle tue mani sul mio corpo
per calmare il mio cuore,
ti voglio molto più della passione.
Sentire il tuo calore
nel mio corpo esplodere,
tutto il vulcano
che sta eruttando,
ti aspetto,
in attesa,
so che tornerai
perché siamo segnati per amare.
Per sempre!
Ti aspetto oltre questa vita,
perché a me appartieni,
la mia anima ti cerca
e tu ben sai
che sei presente in me.
Ho bisogno di amarti
per calmare il mio cuore!
Cacilda Maria
01/05/2022 Para meu coração acalmar
Meus olhos brilham ao te ver,
minha pele precisa te ter,
sinto reluzir vida ao meu ser,
como necessito de sua boca,
de suas mãos no meu corpo
acalmando meu coração,
te desejo muita além da paixão.
Sentir seu calor
em meu corpo explodir,
todo o vulcão
que está em erupção,
te esperando,
aguardando,
sei que vai voltar,
porque estamos marcados para Amar. Para sempre!
Te espero além desta vida,
pois a mim pertences,
minha alma te busca
e tu bem sentes
que em mim estas presente.
Preciso te Amar
para meu coração acalmar!
Cacilda Maria
05/01/2022
Cacilda Maria, brasiliana, attualmente residente in Portogallo da quasi 2 anni, dopo due anni di studi di psicologia cambia indirizzo e si laurea in tecnica commerciale, inizia a lavorare in banca ma il sentimento d’amore che ha nell’anima la porta a fare volontariato negli ospedali nell’ assistenza agli infermi e questa esperienza la porta a contatto con la sofferenza umana, quel che basta per farle prendere a modello madre Teresa di Calcutta. Inizia a scrivere molto timidamente intorno al 2006, con l’obiettivo di esprimere le sensazioni della sua anima e dei i processi di crescita interna. Si appassiona ai poeti Carlos Drummond de Andrade e Fernando Pessoa. Nel 2020 si trasferisce in Portogallo, e cambia il modo di guardare alla vita e all’amore, in una maniera più personale, cercando di trasmettere attraverso i suoi scritti quanto sia meraviglioso l’incontro di due anime che hanno bisogno l’una e l’altra dell’amore, di quell’amore che nulla chiede ma tutto vuole. Mario Longobardi