Alcuni operai dei Consorzi di Bacino di Napoli e Caserta, senza stipendio da oltre 14 mesi, hanno fatto irruzione nella sede della Camera di Commercio di Napoli, in piazza Bovio. I lavoratori hanno chiesto di fissare un appuntamento con l’assessore regionale Romano. ”Il Governo – ha spiegato uno dei manifestanti – deve intervenire con un decreto per pagarci. Noi ci lavoriamo ancora. Ho finito alle sei stamattina e stasera torno a mezzanotte”. Sono molti i lavoratori senza stipendio:”I comuni non pagano i Consorzi e a noi non arrivano soldi – ha raccontato un altro lavoratore. Siamo 160 unità presso la Sapna e ci danno 500 euro ogni due mesi. Ci hanno detto che in futuro dovremmo andare a fare un corso di riqualificazione – ha continuato – le pare che io a 50 anni un corso di riqualificazione per 800 euro al mese, che neanche vediamo tutti i mesi. Noi dobbiamo avere chiarezza”.
L’amministratore unico della Sapna Enrico Angelone, che fino a qualche settimana fa si è battuto per tutelare tutti i lavoratori impegnati negli stir, ha cercato di fare chiarezza:”Le 160 unità sono state pagate da Spana fino al mese di ottobre – ha affermato Angelone – il problema forse nasce dal fatto che il CUB avrà poi distribuito a tutti gli altri lavoratori e non solo a quelli impegnati presso la Sapna. Sto ipotizzando ovviamente. Quello che voglio chiarire è che al momento non ci sono stipendi arretrati”.