“Basta parole e piu’ fatti. Basta deleghe, basta prudenze, basta timidezze. E’ arrivato il momento di cambiare”. Lo ha detto don Luigi Ciotti, il fondatore di ‘Libera’, intervenuto a Latina per la diciannovesima edizione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, promossa dall’associazione ‘Libera’ e ‘Avviso Pubblico’ alla quale hanno partecipato più di centomila persone.
Abbiamo solo questa vita – ha sottolineato don Ciotti – Abbiamo solo questa vita. Non sprechiamola e impegnamoci tutti, perche’ la speranza e’ adesso”. Dal palco della manifestazione, alla quale hanno preso parte oltre 100mila persone, e’ stato letto l’elenco di 900 vittime innocenti delle mafie. Tra questi, 189 militari e forze dell’ordine, 25 magistrati e avvocati, 154 deceduti per pallottole vaganti o per uno scambio di persona, 67 vittime innocenti uccise perche’ parenti di mafiosi o testimoni scomodi, 107 persone esposte a racket e pizzo, 88 sindacalisti e contadini, sette lavoratori nella sanita’ uccisi perche’ si opponevano alla corruzione, 12 giornalisti e 80 minorenni. Libera chiede “verita’ e giustizia” per le stragi e le vittime perche’, fa sapere, il 70% dei familiari delle 900 vittime innocenti ancora non conoscono la verita’.