DI FAUSTA TESTAJ’
Intervista a Sebastiano Lo Monaco interprete di Creonte nell’Antigone di Sofocle, spettacolo che ha inagurato la Stagione del Teatro Stabile di Catania con la traduzione e l’adattamento di Laura Sicignano(anche Direttore Artistico )e Alessandra Vannucci, regia della stessa Sicignano.
- Cos’è che distingue il suo Creonte dagli altri?
R: Io nei personaggi che faccio non cerco mai una sola direzione, Creonte non è il cattivo ma è un uomo di Stato, un uomo pieno di dubbi, lacerazioni, non è felice di mandare a morire la nipote cerca tutte le strade giustificazionali per poter evitare che questo avvenga, quindi è un uomo contemporaneo, pieno di dubbi ed incertezze non è cattivo.
- Forse nessuno è proprio solo cattivo
R: OH! Ci sono personaggi che sono il frutto del male, la storia c’è l’ho racconta, Hitler, Riccardo III per me che sono credente erano la rincarnazione del Demonio, non c’erano sfaccettature
- Anche se si dice che in ognuno di noi c’è il bene ed il male
R: Nel Damonio No, in lui non c’è il bene
- Da cosa è partito per costruire questo personaggio?
R: Sono partito dalle indicazioni proprio della regista che non ne ha voluto fare, come le dicevo l’uomo negativo e basta ma lo ha voluto raccontare come un uomo umano, pieno di fragilità, dubbi, lacerazioni.
- Del dilemma che pone la tragedia Ribellarsi o no lei cosa ne pensa?
R: Conviene sempre ribellarsi, è necessario, se non ci si ribbella si è morti.
- Per chiunque fosse interessato Silvio Laviano (che nell’Antigone interpreta il Primo Soldato ed il Messaggero), terrà un Laboratorio Teatrale aperto a tutti, in collaborazione con il Regista Nicola Alberto Orofino da MARTEDI 5 a SABATO 9 NOVEMBRE dalle 14 alle 19 AL PALAZZO PLATAMONE