Nei primi otto mesi del 2021 sono morte sul lavoro in Italia 772 persone, secondo le denunce riportate da Anmil (Associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) su dati Inail. Nello stesso periodo dello scorso anno gli infortuni letali sono stati 823: il calo è del 6,2 per cento.
Sono aumentati invece, sempre tra gennaio e agosto, gli infortuni, 349.449 denunce di quest’anno rispetto alle 322.132 del 2020, con un incremento dell’8,5 per cento.I dati sono stati forniti in occasione della 71esima Giornata Anmil per le vittime degli incidenti sul lavoro. Anche per quanto riguarda le malattie professionali si registra una crescita nei primi otto mesi dell’anno sul 2020: 36.496 contro 27.761, pari a un più 31,5 per cento.