Quello che e’ avvenuto durante la partita di Coppa Italia ”e’ una offesa alla memoria di Raciti”. Cosi’ il segretario generale Siap, Giuseppe Tiani. ”Il calcio – sottolinea in una nota – prende ordine da ‘a carogna’, un insulto per tutti i cittadini”. ”Il Siap – si legge nel comunicato – esprime tutta la propria indignazione per i fatti accaduti ieri allo stadio Olimpico di Roma.
La vergogna di quanto consumatosi e’ per noi ancora piu’ oltraggiosa per quello che tutti hanno potuto vedere: il capo ultra’ del Napoli indossava un maglietta che ‘inneggiava’ all’assassino del collega Raciti. Tutta la nostra solidarieta’ alla moglie dell’Ispettore Raciti”. ”Il nostro auspicio – conclude – e’ che i media e la stessa opinione pubblica sappiano rispettare la dignita’ di questa donna e del suo composto dolore. Ci aspettiamo, nonostante si siano succeduti gia’ tre Presidenti della Regione Sicilia, arrivi un gesto concreto per ricordare la memoria e il sacrificio del collega”.
L’inquietante figura di Gennaro ”a carogna’, capo ultrà del Napoli che ha dato l’ok per l’inizio della finale di Coppa Italia, ha lasciato di stucco molti. Ma non Roberto Saviano, che su Twitter ha così commentato la disdicevole vicenda: “Solo ora ci si accorge che nella tifoseria organizzata napoletana la camorra comanda?”, il cinguettio polemico del noto scrittore autore del libro-denuncia ‘Gomorra’.