di Laura Bercioux
La Palermo arabo normanna con le sue cattedrali imponenti e raffinate di una cultura diversa, quella islamica, che al tempo si fuse con lla cattolica, fatto unico in italia, è stata fotografata e messa in Mostra a Palazzo Ziino da oggi e per tre settimane. Al visitatore non può sfuggire la luce che Francesco Ferla, architetto e fotografo palermitano a Londra, ha saputo catturare tra cielo, azzurri, luci che filtrano dalle vetrate, tra oro e argento, tra nuvole e cielo. Sembrano quasi dei quadri che fondono la bellezza delle monumentali cattedrali palermitane che fu dagli arabi e dai normanni, eletta a Regina del Mediterraneo. Ferla, attraverso il suo occhio fotografico, immortala immagini di un tesoro che è candidato a Patrimonio Mondiale dell’Unesco, candidatura alla quale tiene molto la città e il suo dinamico Sindaco, Leoluca Orlando.
Ferla, questa mostra girerà il mondo?
“Spero che il Comune di Palermo veicoli la mostra con tutti gli strumenti. per quanto riguarda il mio impegno, faro’ di tutto per veicolare questo progetto, soprattutto in Inghilterra, dove l’arte italiana gode di grande prestigio”.
Il patrimonio italiano resta la migliore risorsa del nostro Paese, eppure…
“L’arte italiana ha un grandissimo seguito ma va coltivata. In altri tempi era sufficiente l’impegno dell’artista. E’ necessario un maggior impegno da parte della politica italiana, nella valorizzazione delle realta’ culturali e nella proposizione all’esterno dei talenti italiani. Temo che il nostro paese veicoli pochissimo il proprio patrimonio culturale”.