Stretta contro i giocattoli illegali e pericolosi per i bambini. Nell’ultima settimana 72 esercizi commerciali sono stati ispezionati dagli Agenti della Unità Operativa Tutela Emergenze Sociali e Minori, diretti dal capitano Pagnano Sabina, unitamente agli Agenti della Unità Operativa Motociclisti, diretti dal capitano Imperatore Giuseppe. Il sequestro di giocattoli, dispositivi e materiali elettronici, è avvenuto nella zona della Stazione Centrale e nel quartiere Poggioreale ove insistono gran parte di attività di vendita all’ingrosso e al dettaglio di giocattoli e materiali elettrici, perlopiù gestiti dalla comunità cinese.
A seguito delle ispezioni ai locali commerciali gli Agenti operanti hanno rinvenuto e posto sotto sequestro 6540 giocattoli privi dei requisiti di sicurezza e potenzialmente fabbricati con sostanze pericolose per la salute ai sensi del Decreto Legislativo 54/2011. Gli Agenti, durante le verifiche, hanno rilevato che il confezionamento dei giocattoli e dispositivi elettronici risultava privo di tre requisiti fondamentali che garantiscono la conformità del prodotto ai criteri di fabbricazione richiesti dalla legge: mancanza del marchio CE, delle avvertenze in lingua italiana e del soggetto importatore.
3169 articoli elettronici consistenti in amplificatori, radio trasmittenti, caricabatterie e pannelli con illuminazione a led, sono stati posti sotto sequestro in violazione del Decreto Legislativo 206/2005. Tutta la merce è stata messa a disposizione dei competenti organi al fine di effettuare le dovute perizie per accertare la natura dei materiali utilizzati allo scopo che venga disposta la relativa confisca per la successiva distruzione.
I controlli continueranno anche nelle rivendite al dettaglio, avendo cura di sottrarre al mercato cittadino prodotti tossici destinati alla vendita, per i regali del Natale, a danno dei bambini.