Dopo dieci anni di lavori di restauro ha riaperto questa mattina il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, uno dei musei archeologici più prestigiosi d’Italia, che ospita tra le tante opere i Bronzi di Riace. Per l’occasione a Reggio Calabria questa mattina sono arrivati il premier Matteo Renzi e il ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini. Il museo è stata la cornice per la firma del secondo patto per il Sud (il primo è stato firmato con la Campania domenica scorsa) che il presidente del Consiglio ha sottoscritto con il sindaco Giuseppe Falcomatà. “Reggio Calabria è la prima Città Metropolitana a firmare i Patti per il Sud – ha scritto su Facebook il primo cittadino – in una stupenda atmosfera di cultura e bellezza, con i Bronzi di Riace nostri custodi. È una giornata storica: oggi, infatti, firmiamo i Patti con il Governo Renzi nel giorno dell’apertura del Museo Nazionale”. La sede del museo, un edificio progettato, fra i primi in Italia, ai soli fini dell’esposizione museale, si trova sulla centrale Piazza De Nava. E’ opera di Marcello Piacentini, uno dei massimi architetti del periodo fascista, che lo concepì in chiave moderna dopo aver visitato i principali musei di Europa.

Un pensiero su “Il Sud che riparte: riapre dopo dieci anni il museo dei Bronzi di Riace”

I commenti sono chiusi.